Lavoro occasionale: cosa prevede il nuovo testo

da Redazione uvadatavola.com

Il Coordinamento Agrinsieme, che riunisce Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, ha chiesto circa una settimana fa al Parlamento: “Una nuova legge che disciplini il lavoro occasionale e accessorio in agricoltura”.

La misura serve a colmare il vuoto dato dall’abrogazione dei voucher.

Così, all’interno del testo del cosiddetto Maxi decreto, che oggi e domani sarà discusso a Montecitorio e per il quale il Governo dovrebbe ricorrere alla “fiducia”. Qui sono contenute anche le nuove norme sul lavoro occasionale.

A tal proposito ecco le principali novità per le aziende agricole. 

Il libretto famiglia
Rimane il limite alle microimprese sotto i 5 dipendenti, salvo per l’agricoltura, e vengono confermati i tetti ai compensi a 5mila euro e non più di 2.500 euro dal medesimo datore di lavoro.

A sua volta, l’utilizzatore non potrà superare i 5mila euro di compensi.

Rispetto ai vecchi voucher si alza il compenso per chi svolge attività presso le imprese, da 7,50 euro netti a 9 euro l’ora.

Sale anche la quota contributiva a carico del datore (al 33%).

Vengono poi stabiliti dei limiti: non sono ammesse le aziende con più di 5 dipendenti, quelle del settore dell’edilizia e prestazioni inferiori alle 4 ore.

Non si potrà inoltre fare più incetta andando dal tabaccaio. La gestione delle operazioni sarebbe infatti affidata a un portale ad hoc dell’Inps.

Quanto al libretto famiglia, ogni titolo di pagamento vale dieci euro, cui si sommano altri due euro per i contributi e l’assicurazione.

Unica novità un contributo erogato mediante il libretto famiglia per l’acquisto di servizi di babysitting, ovvero per far fronte agli oneri della rete pubblica di servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.

 

Autore: la Redazione

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