Negli ultimi anni, l’innovazione in agricoltura ha ampliato notevolmente la gamma di soluzioni e strategie per migliorare peso e qualità dei grappoli di uva da tavola. Ma quali soluzioni adottare se le viti germogliano con difficoltà e i grappoli emessi risultano scarsi? I produttori di uva da tavola si trovano spesso ad affrontare questa sfida. Vediamo insieme le cause di questo problema e le soluzioni più efficaci per risolverlo.
Dormienza e fabbisogno in freddo: basi per la fertilità delle gemme e la produttività
Silenzioso e sottovalutato, il riposo vegetativo è un momento fondamentale del ciclo colturale delle piante da frutto. La dormienza, infatti, non solo ha la funzione di proteggere i tessuti dai danni del gelo, ma anche di garantire che le gemme completino il loro ciclo naturale e siano pronte a vegetare in primavera. Coltivata in Regioni in cui l’inverno è mite, come Puglia, Sicilia, Basilicata, Calabria e Campania, l’uva da tavola ha un fabbisogno in freddo che oscilla tra le 700 e le 1000 unità di freddo (ore con temperatura <7,2 °C).
Inverni troppo “caldi”: gli effetti
Una carenza di ore di freddo nei mesi invernali compromette i processi fisiologici che regolano la dormienza, causando:
- germogliamento irregolare, le piante non si risvegliano in modo uniforme, con un alto numero di gemme “cieche” o inattive;
- fioritura povera e scalare, la fertilità complessiva della pianta è ridotta, con impatto negativo sulla resa;
- riduzione della produttività, meno germogli e meno grappoli emessi penalizzano la produzione;
- maturazione scalare, i grappoli maturano in modo non omogeneo, prolungando la raccolta;
- architettura non corretta, spesso mancano buoni tralci per il rinnovo del capo a frutto.
BLUPRINS® K: la soluzione per sopperire alla mancanza di freddo
Il biopromotore BLUPRINS® K è la soluzione pensata per interrompere la dormienza della vite e stimolare il corretto risveglio vegetativo delle gemme. L’impiego di BLUPRINS® K su uva da tavola uniforma e incrementa il germogliamento, aiuta a migliorare la fertilità delle gemme e predispone la stessa al raggiungimento di rese e qualità superiori. Ottenuto dalla ricerca condotta sulla base delle tecnologie BLUPRINS®, la sua nuova formulazione ad attivazione semplificata non richiede l’associazione ad un attivatore specifico: è impiegabile con KEMICAL® L 918 o nitrato di calcio comune.
Come funziona BLUPRINS® K?
BLUPRINS® K è formulato con aminoacidi, polisaccaridi, azoto e calcio. Grazie alla loro combinazione questo biopromotore favorisce la riattivazione metabolica delle gemme, simulando i segnali fisiologici tipici dell’esposizione naturale al freddo. Inoltre, apporta nutrienti essenziali che stimolano l’attività enzimatica e supportano lo sviluppo della pianta nelle prime fasi del germogliamento.
Vantaggi di BLUPRINS® K
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- Stimolazione del risveglio vegetativo: aiuta a ridurre il numero di gemme cieche e a uniformare lo sviluppo dei germogli lungo il tralcio, a beneficio della fioritura.
- Supporto alla fertilità delle gemme: stimolando il metabolismo delle gemme e favorendo un aumento del numero di germogli, aiuta ad aumentare le rese.
- Miglioramento dell’architettura della pianta: migliora la distribuzione del carico produttivo e aiuta lo sviluppo dei tralci per il rinnovo dei capi a frutto.
- Sicurezza e affidabilità: ampiamente sperimentato, non tossico per l’operatore, non fitotossico, non necessita di registrazione.
- Attivazione semplificata: facilita l’utilizzo e rispetta l’ambiente, aiutando a ridurre i volumi di utilizzo e gli imballaggi.
Come utilizzare BLUPRINS® K
Su uva da tavola, BLUPRINS® K si applica al bruno, tra i 30 ed i 40 giorni prima dell’inizio del germogliamento. Il prodotto è destinato solo alle aree in cui non si verifica il soddisfacimento del fabbisogno in freddo invernale. Se distribuito con atomizzatore, il prodotto si applica ad una concentrazione dell’8%, in un volume di soluzione minimo pari a 300-500 L/ha a seconda della forma di allevamento. In impieghi localizzati con pompa a spalla, il prodotto si impiega a una concentrazione del 10-12%.
A BLUPRINS® K deve essere sempre associato KEMICAL® L 918 (o nitrato di calcio), ad una dose del 10%.
Per ulteriori raccomandazioni ed informazioni sul corretto impiego, fare riferimento all’etichetta del prodotto e consultare il servizio tecnico Biolchim.
Più che un semplice interruttore di dormienza
Questa soluzione è pensata per rispondere alle difficoltà derivanti dal cambiamento climatico e per ottimizzare il potenziale produttivo dei vigneti di uva da tavola. Agendo sui processi naturali che regolano l’uscita dalla dormienza e il germogliamento, BLUPRINS® K è uno strumento utile e tecnologico per ottenere rese migliori e migliorare la qualità delle produzioni.
Per scoprire come questa soluzione può essere integrata nella tua strategia di coltivazione e per ulteriori dettagli, contatta il servizio tecnico Biolchim.
Per scoprire di più sul prodotto, leggi l’approfondimento completo.
Comunicato a cura di Biolchim
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