Acido gibberellico su Red globe in pre-fioritura: ecco gli effetti

da Redazione uvadatavola.com

Un team di ricerca guidato dalla dottoressa María P. Santolalla, dell’Universidad Nacional Agraria La Molina (Perù) ha studiato gli effetti dell’acido gibberellico sulla varietà Red Globe applicato in pre-fioritura.

L’esperimento ha previsto l’utilizzo di grappoli della varietà Red Globe in tre fasi di sviluppo, corrispondenti ai codici 55, 57 e 62 della scala BBCH: bottoni fiorali agglomerati (55), bottoni fiorali separati (57) e inizio fioritura (62). I grappoli sono stati immersi in quattro soluzioni con diverse concentrazioni di acido gibberellico (GA3), ovvero 10, 20, 30 e 40 ppm, e in un controllo composto da sola acqua. Obiettivo della prova è stato valutare l’effetto del fitoregolatore sulla lunghezza del rachide, il numero e il peso degli acini e il numero di semi.

Con concentrazioni di 20 e 40 ppm di GA3 il rachide ha raggiunto una lunghezza media di 22,11 cm, mentre con 10 e 30 ppm la media era di 20,04 cm. Nel controllo invece il rachide era lungo 16,6 cm. Il numero medio di acini per grappolo era più alto solo con 20 e 40 ppm (59 acini in media) rispetto al controllo che ne contava 46.

L’applicazione più tardiva (inizio fioritura) ha garantito gli effetti migliori: 62 bacche rispetto ai 41 e 53 acini presenti sui grappoli trattati nelle due fasi precedenti.

Il peso del singolo acino è diminuito con tutte le concentrazioni di GA3 (7,56 g in media) rispetto al controllo (9,91 g). Le applicazioni nella fase di bottoni fiorali separati sono quelle che hanno registrato un minor peso delle bacche (6,66 g) rispetto a quello delle altre due fasi (8,71 g in media).

Infine, in merito al numero di semi per acino, questo era più alto nel controllo (in media 2,72 semi), mentre nelle prove con le diverse concentrazioni di GA3 il numero di semi era pari mediamente a 1,95 (10 ppm), 1,55 (20 ppm), 1,17 (30 ppm) e 0,8 (40 ppm). Nel dettaglio, l’effetto inibitorio è stato maggiore nelle applicazioni a bottoni fiorali separati (1.21 semi) rispetto alle altre due fasi (in media 1.85 semi).

L’utilizzo di GA3 tra le fasi di pre-fioritura e inizio fioritura, quindi, potrebbe incrementare la lunghezza del rachide e il numero di acini per grappolo. Tuttavia la prova suggerisce che l’utilizzo del fitoregolatore in quelle fasi influenza negativamente il peso degli acini e ha un effetto inibitorio sullo sviluppo di semi.

 

Autore: La Redazione

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