Confusione sessuale su cocciniglia: azioni preventive – seconda parte

da Redazione uvadatavola.com

Attivare interventi preventivi per i fitofagi non rientra tra i princìpi di difesa integrata, in quanto l’assenza dell’insetto non giustifica l’uso di insetticidi, che non avrebbero alcuna efficacia.

Azioni preventive
Solo a seguito di verifica della presenza del fitofago, basato su un monitoraggio adeguato, si possono intraprendere strategie di controllo. Va ribadito che la diffusione dell’insetto non è rapida, pertanto è possibile anche basarsi sulla presenza di cocciniglia nell’annata precedente, in modo da organizzarsi preventivamente per stabilire la metodologia più idonea di controllo. Una azione preventiva basata su metodi fisici da effettuare nel periodo invernale è lo scortecciamento e la spazzolatura dei ceppi, eliminando le cocciniglie che si sono annidiate per lo svernamento, pratica che comunque non sempre garantisce una mancata infestazione nell’anno successivo. 

La confusione sessuale
La confusione sessuale è una tecnica ormai utilizzata da diversi insetti, in particolare per i lepidotteri (es. tignoletta della vite).
La novità interessante è che per la prima volta è stata adottata anche per la cocciniglia a seguito di un lavoro di ricerca svolto dalla società Suterra Europe Biocontrol, che ha realizzato un prodotto interessante sia per il ridotto impatto nei confronti dell’ambiente e dell’uomo, sia per la validità di efficacia mostrata nel controllo del fitofago.

Il metodo si basa sulla emissione nell’ambiente di feromone sessuale femminile in quantità ben dosata dai diffusori, determinando una confusione nei maschi nell’individuare le femmine, interferendo sulla riproduttività degli adulti. Il mancato accoppiamento porta di conseguenza alla riduzione degli individui nella nuova generazione e, pertanto, alla presenza di danni ridotti o assenti.

Fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti è l’applicazione di tale sistema su ampie superfici; si consiglia infatti una estensione non inferiore ai 2-3 ettari. Più ampia è l’area interessata alla confusione sessuale, maggiore sarà la possibilità di interferire sulla riproduzione ed ottenere risultati di controllo soddisfacenti.

Leggi anche la prima parte: “Confusione sessuale su cocciniglia: come operare – prima parte

Autore: Antonio Guario – Agronomo Fitoiatra, Management monitoring system

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