Model-It 2019, l’agricoltura del futuro in Puglia

da Redazione uvadatavola.com

Secondo voi è possibile prevedere con esattezza la composizione finale dei pomodori inserendo i dati della soluzione fertilizzante in una formula matematica?

Oppure attraverso i sensori utilizzare dati provenienti da sensori ambientali di ultima generazione per stabilire in ogni momento l’esatto grado di maturazione di un carico di frutta in viaggio tra l’Europa e la Cina? O realizzare frutteti virtuali tridimensionali per poter fare tutte le sperimentazioni desiderate in tempi brevi ed a costi irrisori? O risparmiare sulle dosi irrigue o sui fertilizzanti fino al punto preciso in cui non si hanno impatti sulle produzioni? O stabilire attraverso una immagine digitale il valore nutrizionale e/o la potenziale vita commerciale di un frutto o di una insalata? Di questo e di tante altre cose ancora discuteranno gli scienziati che da tutto il mondo parteciperanno al VI International Symposium on Modeling in Horticultural Supply Chain che si svolgerà a Molfetta dal 9 al 13 giugno 2019.

L’evento a svolgimento quadriennale (l’ultima edizione si è svolta a Wageningen, in Olanda nel 2015) è molto prestigioso e non a caso ha avuto il patrocinio di tre importanti società scientifiche italiane: la Società Italiana di Orto-floro-frutticoltura (Soi), l’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (Aiia), e la Società Italiana di Spettroscopia Nir (Sisnir), oltre a quello Istituzionale della Regione Puglia e della Città di Molfetta.

“Sono molto soddisfatta della risposta avuta dalla comunità scientifica internazionale” dice la professoressa Maria Luisa Amodio dell’Università di Foggia, organizzatrice dell’evento “Sono fiduciosa sulla riuscita dell’evento in termini di qualità delle relazioni scientifiche e ampiezza degli argomenti trattati”.

Aprirà il congresso una relazione del professor Harald Martens della Norwegian University of Science and Technology. Si tratta di uno scienziato la cui fama mondiale è legata alla nascita dell’analisi multivariata. Martens parlerà delle principali possibilità nell’ambito dell’analisi dei Big Data e presenterà un software per l’intelligenza artificiale. Seguirà il professore emerito Pol Tijskens della Wageningen University and Research (Olanda) che illustrerà come passare dall’osservazione di un fenomeno naturale all’ipotesi e validazione di un modello matematico che lo descriva.

Seguiranno 50 comunicazioni orali introdotte da cinque keynote lecture raggruppate in nove sessioni dedicate a tematiche diverse, che vanno dalla qualità prodotti e previsione di shelf-life, alle tecniche non distruttive per il monitoraggio della fisiologia delle piante in campo e dei frutti in fase postraccolta, dalle applicazioni informatiche per il miglioramento della filiera ortofrutticola, alla stima della risposta fisiologica delle piante alle condizioni ambientali ed alle tecniche colturali. Oltre alle relazioni orali, altre 52 comunicazioni saranno presentate in forma di poster in un’area espositiva che sarà possibile visitare da parte dei congressisti per tutta la durata dell’evento.

“Molfetta è una città bellissima ed accogliente oltre ad essere molto dinamica dal punto di vista delle produzioni ortofrutticole di eccellenza”, commenta il professore Giancarlo Colelli, anch’egli organizzatore dell’evento “e sono molto contento di aver creato una interazione tra l’evento scientifico internazionale e diverse delle imprese locali che saranno presenti all’evento anche con i loro prodotti”.

Non solo approccio teorico quindi, ma anche la presentazione delle performance di applicazioni già presenti sul mercato o in fase finale di sviluppo, al fine di stimolare l’incontro tra ricerca e industria, facilitando l’uso e la diffusione dei modelli e migliorando il trasferimento di conoscenze nelle diverse aree.

Model-It 2019 si svolgerà nella suggestiva cornice dell’Auditorium del Museo Diocesano, nel centro storico di Molfetta: l’ingresso sarà riservato ai soli partecipanti registrati e la lingua delle comunicazioni sarà l’Inglese.

 

Fonte: ufficio stampa Università di Foggia

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