Induttori di resistenza, come funzionano e come integrarli nella strategia di difesa: mercoledì 17 marzo un webinar dedicato.
L’iniziativa, proposta dalla società editrice Fruit Communication, Arptra e Gowan Italia, offrirà importanti spunti relativi a questo nuovo strumento a disposizione dell’agricoltura sostenibile.
Applicati preventivamente sulle colture, infatti, gli induttori di resistenza riducono l’incidenza dei diversi tipi di stress sulle piante e la quantità di sostanze chimiche utilizzate. Il webinar porrà così l’accento sui molteplici aspetti legati alla questione, soffermandosi in particolare sulla viticoltura da tavola.
Si inizierà alle ore 15.00. A introdurre i lavori, il professore Francesco Faretra dell’Università degli Studi di Bari.
La parola passerà quindi alle dottoresse Milvia De Miccolis ed Enza Dongiovanni dell’Università degli Studi di Bari, che parleranno di “Come lavorano e cosa producono nella pianta gli induttori di resistenza”.
A seguire, il tecnico di campo Tonino Melillo offrirà un contributo relativo a “Come funzionano in campo, come e perché adoperare gli induttori di resistenza in uva da tavola”.
Chiuderà l’evento, la presentazione del prodotto “Ibisco” a cura di Luigi Evangelista, tecnico di Gowan.
A moderare l’incontro, la giornalista di Fruit Communication Teresa Manuzzi.
L’evento è gratuito, coorganizzato con l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Bari, il Collegio Interprovinciale Agrotecnici e Agrotecnici Laureati di Bari e Bat e il Coordinamento Regionale Collegi Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Puglia. Per gli iscritti in regola ai rispettivi albi professionali, è quindi previsto il riconoscimento dei crediti formativi professionali (CFP).
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Ilaria De Marinis
©uvadatavola.com