Le novità 2021 di BELCHIM ITALIA per la difesa dell’Uva da Tavola

da Flavio Paterno

Per contenere al minimo i danni provocati dalla peronospora della vite è necessario adottare corrette strategie che tengano conto dell’andamento epidemiologico del patogeno e delle caratteristiche intrinseche dei fungicidi che si andranno ad utilizzare.

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Si ottiene la piena efficienza del singolo formulato collocandolo nella corretta fase fenologica della coltura, rispettando le dosi e gli intervalli tra i trattamenti previsti in etichetta, alternando principi attivi con differente meccanismo di azione ed evitando sempre le applicazioni con criteri “curativi”.

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Dopo i primissimi trattamenti con prodotti di contatto, Belchim Italia propone Valis® F, un formulato a base di Valifenalate in miscela con il Folpet. Valifenalate è dotata di movimento meso-sistemico, riesce cioè ad attraversare i vasi linfatici e ad accompagnare la crescita dei tralci tra un trattamento ed il successivo e l’associazione con il Folpet garantisce una complementarietà d’azione vincente. Con le recenti revoche di prodotti antiperonosporici, Valis F diventa il punto di riferimento della fase a cavallo tra il pre-fioritura e la fioritura.

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Nella fase centrale della strategia, tra la fioritura e il post allegagione, Mildicut® (Cyazofamid + Fosfonato di disodio) è senza dubbio una delle migliori soluzioni offerte dal mercato. Flessibilità di utilizzo, efficacia, grande affinità con le cere del grappolo, ottimo profilo eco-tossicologico, poco residuale: tutte queste caratteristiche fanno di Mildicut® un prezioso strumento a disposizione del viticoltore nella fase più critica della difesa dalla peronospora. Mildicut è un prodotto preventivo che in caso di lievi ritardi nei trattamenti deve essere associato al Cymbal® (Cimoxanil 45%) o Cymbal Flow® (Cimoxanil 225 g/l) per bloccare una eventuale infezione in atto.

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In chiusura di strategia la linea dei rameici Cuprobel (Cuprobel Oxy® a base di Ossicloruro, Cuprobel Hydro® a base di Idrossido e Cuprobel Tri® a base di Solfato tribasico) è di grande supporto per il viticoltore che ha il difficile compito di assicurare una ottimale copertura del vigneto in piena vegetazione rispettando al contempo le severe limitazioni sui quantitativi di rame/ettaro/anno previsti dalla Normativa UE 1981/2018.

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La strategia di difesa dall’Oidio di Belchim Italia prevede l’apertura con Cosavet DF EDGE® (Zolfo 80% in granuli idrodispersibili); si raccomanda in caso di forti pressioni nella stagione precedente un trattamento iniziale con un prodottp eradicante. Nel momento più importante della stagione bisogna affidarsi a specialità, ecco che Sarumo® (Tetraconazolo 40 g/l) e Kusabi® (Pyriofenone 300 g/l), prodotto innovativo translaminare con effetto vapore e con ottima resistenza al dilavamento e ottima residualità possono coprire con eccezionali risultati le fasi più critiche. In chiusura si consiglia Cosavet Flow® (Zolfo 800 g/l), la cui formulazione liquida permette di poter trattare a bassi dosaggi con tranquillità anche con elevate temperature senza incorrere nelle tipiche bruciature.

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La nuova punta di diamante di Belchim è il Kenja®, antibotritico di nuova generazione, a base di Isofetamid (400 g/l) nuova sostanza attiva caratterizzata da un’elevata efficacia, attività translaminare, ottima resistenza al dilavamento, effetto duraturo. Kenja su vite può essere applicato dalla fioritura alla raccolta, rispettando il tempo di carenza, ad un dosaggio di 1,5 l/ha. Kenja è registrato anche su Ciliegio, Albicocco e Fragola.

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Comunicazione a cura di: Belchim Italia

Copyright: uvadatavola.com

 
 

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