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- “Certificazione GLOBALG.A.P. IFA versione 6 – Focus sull’uva da tavola”: questo il tema dell’incontro che, partendo dall’importanza della certificazione come strumento di valorizzazione, ha posto l’accento su molteplici tematiche afferenti al comparto.
- Delle novità introdotte dalle nuove versioni dello standard IFA e del modulo aggiuntivo GRASP ha invece trattato Nicola Efata, GlobalG.A.P. Scheme Manager Suolo e Salute, che ha inoltre riportato i tratti salienti del controllo presso gli operatori.
Cosa c’è da sapere sulla certificazione GLOBALG.A.P.? Quali sono gli aspetti più importanti? Perché e come certificare un prodotto? Questi, e non solo, i quesiti al centro del webinar organizzato da Suolo e Salute, in collaborazione con Fruit Communication, che si è tenuto venerdì 24 maggio.
“Certificazione GLOBALG.A.P. IFA versione 6 – Focus sull’uva da tavola”: questo il tema dell’incontro che, partendo dall’importanza della certificazione come strumento di valorizzazione, ha posto l’accento su molteplici tematiche afferenti al comparto.
Organizzato da Suolo e Salute, primo organismo di controllo e certificazione per il biologico in Italia, in collaborazione con Fruit Communication, il webinar ha tenuto incollati allo schermo oltre 250 partecipanti che, tra domande e curiosità, hanno così confermato l’importanza e la necessità di confrontarsi e dialogare su questioni sempre più centrali per il comparto.
A dare il via ai lavori, il Direttore Generale di Suolo e Salute, Alessandro D’Elia, che ha presentato obiettivi e punti di forza di Suolo e Salute, sottolineandone il posizionamento nell’ambito delle certificazioni agro-ambientali, e ribadito l’importanza della certificazione per la valorizzazione dei prodotti sul mercato, specialmente per un comparto come quello dell’uva da tavola, leader in Italia.
La parola è quindi passata a Michele Staiano, GlobalG.A.P. In-house Trainer Suolo e Salute che, partendo da una panoramica sullo schema di certificazione GLOBALG.A.P., ha approfondito quali prodotti è possibile certificare e le diverse soluzioni di partecipazione, ponendo l’accento sugli aspetti da tenere in considerazione e l’iter di certificazione.
Delle novità introdotte dalle nuove versioni dello standard IFA e del modulo aggiuntivo GRASP ha invece trattato Nicola Efata, GlobalG.A.P. Scheme Manager Suolo e Salute, che ha inoltre riportato i tratti salienti del controllo presso gli operatori.
Ultimo intervento della sessione, quello a cura di Fabio Gravina, agronomo e consulente Certificazioni Volontarie Settore Ortofrutticolo, che ha offerto un focus sull’uva da tavola, illustrando aspetti tecnici da sviluppare in azienda e importanza della certificazione GLOBALG.A.P. e suoi Add-ons per l’accesso ai mercati e alla G.D.O..
Tra domande e curiosità, il webinar è poi volto al termine. Come emerso nel corso delle relazioni, sebbene spesso considerata una formalità burocratica, un’imposizione o una limitazione alle proprie potenzialità, la certificazione – specialmente fra gli operatori della filiera dell’uva da tavola – rappresenta oggi un valore aggiunto, non solo quale garanzia di conformità, ma anche attrattiva importante per il mercato.
Ilaria De Marinis
©uvadatavola.com