Continente africano: nuove varietà IFG e incrementi di produzione

De Witt Kamfer, Direttore tecnico di IFG per Africa e Medio Oriente, descrive la geografia delle produzioni africane.

da uvadatavoladmin
IFG sudafrica

Il Direttore tecnico di International Fruit Genetics (IFG) per Africa e Medio Oriente, De Witt Kamfer, in un’intervista pubblicata sull’edizione inglese di Fresh Plaza, ha descritto la geografia delle produzioni africane. Attualmente il breeder statunitense ha licenziatari in Sud Africa, Namibia ed Egitto.
I primi impianti di varietà IFG in Africa risalgono al 2011, in Sud Africa, è stata poi la volta dell’Egitto nel 2017. Il prossimo obiettivo è ampliare la rete di produttori al Marocco.

“L’intento è quello di produrre le nostre varietà di uva da tavola in tutte le aree del continente vocate alla produzione di questo frutto – afferma il direttore – per cogliere l’opportunità che un Paese come l’Africa offre: raccogliere il prodotto otto mesi l’anno.

Pertanto, seppur i nostri laboratori di breeding siano in California, noi di IFG valutiamo come le diverse varietà rispondono alle specifiche caratteristiche dei diversi areali che possiamo trovare nel continente africano.”
Difatti il Sud Africa garantisce raccolti di uva da tavola da novembre a marzo, mentre la Namibia tra novembre e gennaio. La stagione egiziana, invece, inizia a raccogliere nel mese di maggio e conclude le operazioni a luglio. L’Egitto svolge un ruolo chiave nella transizione della produzione dall’emisfero meridionale a quello settentrionale.
“Per noi di IFG è strategicamente importante assicurarsi che le nostre varietà siano sempre presenti sui mercati europei e del Regno Unito” – ha sottolineato.

Per quanto concerne le varietà di uve prodotte nel continente africano, i molteplici microclimi che lo caratterizzano incidono sulla selezione varietale.
“In fase sperimentale, valutiamo le nostre varietà in funzione delle diverse condizioni pedoclimatiche di ciascun Paese – spiega Kamfer –. Alcune varietà, infatti, a seconda delle zone in cui vengono coltivate esprimono caratteristiche differenti”.
Ad oggi le varietà maggiormente coltivate in Africa sono Sweet Celebration™ e Sweet Globe™. Gli acini grandi, succosi e croccanti che le caratterizzano, hanno conquistato i consumatori dell’Africa Meridionale. Persino la varietà Red Globe, tutt’oggi coltivata in molti Paesi africani, potrebbe essere sostituita dalla Sweet Globe™, per via della sua elevata conservabilità. Le produzioni di Sugar Crisp™ e Cotton Candy™, invece, sono in continua crescita.
Kamfer, infine, conclude: “Siamo molto grati ai nostri licenziatari; fanno il possibile per raccogliere il prodotto con i corretti °Brix e ciò garantisce un’eccellente esperienza gustativa ai consumatori di uva da tavola di tutto il mondo”.

Fonte: Freshplaza.com 

A cura di Tiziana Anelli
©uvadatavola.com

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