Di cosa parliamo quando tiriamo in ballo la frutticoltura di precisione? Ecco le nuove tecnologie in campo

da Redazione uvadatavola.com

Di cosa parliamo quando tiriamo in ballo l'”agricoltura di precisione”? Innumerevoli sono gli apporti che la tecnologia offre al settore primario.

Uvadatavola.com a tal proposito ha intervistato il dottor Gaetano Alessando Vivaldi, del Dipartimento di Scienze Agro Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

L’ateneo barese è infatti molto attivo per quanto riguarda la ricerca e la messa a punto di nuove tecnologie a supporto dell’irrigazione di precisione, della fertilizzazione di precisione e della remote sensing, ovvero il telerilevamento ambientale con finalità diagnostiche e quantitative.

Irrigazione di precisione
Vivaldi comincia spiegando che l’irrigazione di precisione è gestita attraverso un software: “Noi ricercatori ci avvaliamo di sensori installati nel terreno allo scopo di rilevare alcuni parametri del suolo, come umidità e temperatura, e di sensori installati sull’albero, come il dendrometro ed una sonda che misura il turgore fogliare, per misurare lo stato idrico.

Fertilizzazione di precisione
La tecnologia supporta anche la fertilizzazione attraverso l’uso di un software, realizzato dai ricercatori dall’Università di Bari. Lo scopo è quello di effettuare dei piani di fertilizzazione legati alle specificità aziendali. Lo studioso spiega: “Il software è stato sviluppato nell’ambito di un progetto ancora in corso. Si tratta di uno strumento completo e funzionante. In ogni caso la tecnologia a breve sarà fruibile da produttori e tecnici che vorranno farne uso”.

Il programma fornisce il fabbisogno, in termini di Azoto, Fosforo e Potassio, calibrato sulla propria azienda agricola. Per farlo si avvale dei dati pedo-climatici forniti dall’utente ed effettua i calcoli in funzione della produzione attesa per ciascuna specie. Per ora è stato sviluppato su colture arboree rappresentative del territorio regionale pugliese. Vivaldi però precisa: “Attraverso un altro progetto appena avviato sarà possibile utilizzare lo strumento anche per colture erbacee e orticole”.

Remote sensing
I ricercatori del dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università di Bari lavorano anche sul remote sensing attraverso droni su cui vengono montate camere termiche e camere multispettrali. Mentre la camera termica registra i dati legati alla temperatura della chioma, la multispettrale restituisce i valori di riflettanza delle specie arboree da frutto. Così come illustra Alessandro Vivaldi: “Il Remote sensing è comunque legato a quanto già realizzato durante le ricerche succitate (fertilizzazione e irrigazione). Abbiamo lavorato anche in questo senso allo sviluppo e adattamento di uno strumento per gestire irrigazione e fertilizzazione. Infatti grazie ai droni siamo ormai in grado di valutare lo stato idrico di un albero e nei prossimi mesi lavoreremo per mettere in relazione lo stato nutrizionale dell’albero con la risposta spettrale”.

“Oggi esistono delle sonde cosiddette prossimali che restituiscono lo stato idrico, scambi gassosi, analisi su foglie e clorofilla e sistemi analitici che sono in grado di determinare lo stato nutrizionale delle degli alberi. Il nostro obiettivo è mettere in relazione la risposta spettrale delle specie con i dati rilevati in campo“.

Questo vuol dire che attraverso la realizzazione di modelli matematici siamo in grado di sostituire i rilievi in campo con i dati rilevati da drone: “Ad esempio il nostro team, che ha lavorato su olivo, ha messo in relazione l’NDVI e lo Stem Water Potential (indicatore dello stato idrico di un albero) e abbiamo rilevato una stretta relazione tra i due indicatori.

Vivaldi conclude affermando: “Sulla base del modello elaborato siamo in grado di stimare lo stato idrico di un frutteto senza l’ausilio dei dati in campo. Inoltre, in poco tempo è possibile monitorare grandi superfici e quindi tenere sotto controllo la variabilità spaziale e temporale“.

Autore: Teresa Manuzzi 

copyright: uvadatavola.com

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