La difesa fitosanitaria è da sempre nell’occhio del ciclone. Spesso sotto attacco, costantemente in evoluzione e, oggi, le si chiede uno sforzo in più: deve essere più sostenibile e, al contempo, adeguarsi prontamente al clima che cambia e ai nuovi o vecchi patogeni che dilagano.
Un prezioso aiuto arriva dalla ricerca e dall’innovazione tecnologica.
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La strategia Farm to Fork fissa al 2030 la riduzione dell’utilizzo degli agrofarmaci del 50%, la riduzione del 20% dell’uso di fertilizzanti per la nutrizione delle piante e l’aumento delle superfici biologiche dall’attuale 7,5% al 25%. Una proposta molto ambiziosa che ha l’intento di incentivare la difesa integrata.
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Tuttavia, il contesto in cui si opera non è tra i più concilianti: cambiamenti climatici che sconvolgono i cicli biologici delle colture, con forti anticipi del risveglio vegetativo, e cicli epidemici delle avversità. Dall’aumento delle temperature e dell’umidità relativa ne traggono vantaggio molte delle principali malattie delle specie frutticole e della vite. L’anticipo del ciclo di sviluppo dei patogeni e la possibilità di compierne anche più di uno all’anno fanno sì che aumenti notevolmente la pressione sulle colture e che si complichi l’intervento fitosanitario: il numero di trattamenti non è illimitato e non è possibile trattare in tutte le fasi vegetative.
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Chimiberg e Diagro propongono una linea biologica per la difesa e la nutrizione della vite.
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In merito alla difesa citiamo la pluriennale esperienza nel segmento dei formulati rameici che testimonia che il sale che realizza il miglior compromesso tra prontezza, persistenza d’azione e selettività sulle colture è il solfato tribasico di rame, o TBCS dall’inglese TriBasic Copper Sulphate. I marchi storici a base di solfato tribasico di rame sono Idrorame Flow e King presenti sul mercato da svariati anni.
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Tra i formulati rameici l’ulteriore evoluzione è rappresentata da Kop-Twin miscela che abbina l’equilibrio del Solfato Tribasico alla prontezza d’azione dell’idrossido. Il perfetto bilanciamento tra Sali rameici differenti consente di ridurre ulteriormente l’apporto di rame metallo ad ettaro.
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Ricordiamo poi Tiolene, fungicida antioidico a base di zolfo (esente da selenio) in ragione del 55,09% (800 g/l), attivo verso le forme di oidio con meccanismo aspecifico. La formulazione in sospensione concentrata, caratterizzata da particelle finemente micronizzate, appropriata distribuzione granulometrica e facile dispersibilità in acqua, assicura una corretta copertura della vegetazione trattata.
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Inoltre proteggere i nostri vigneti da insetti pericolosi è indispensabile per ottenere buoni raccolti ed evitare che le patologie fungine si insinuino là dove l’insetto ha lasciato una lesione.
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Nel caso si operi in regime di Agricoltura Biologica (Reg. 834/07/CE e successive modifiche) alcuni tra i formulati consentiti sono Belthirul e Piretro Actigreen.
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Belthirul è un insetticida biologico a base di Bacillus thuringiensis var. kurstaki (ceppo PB 54), attivo su numerose specie di lepidotteri dannosi. Possiede un breve intervallo di sicurezza ed è selettivo sull’entomofauna utile. Ricordiamo che l’efficacia è massima trattando popolazioni di larve nei primi stadi di sviluppo. Scarica qui la brochure
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Piretro Actigreen, a base di piretro naturale 2% (18,61 g/l) in concentrato emulsionabile, è attivo per contatto, oltre che su Tignola e Tignoletta, anche su Cicaline (tra cui Scafoideo).
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Posizionamento su Tignole
Belthirul si integra in una linea di difesa che preveda più trattamenti, anche in caso di interventi più tardivi (per esempio sulla terza generazione della Tignoletta). Utile anche l’integrazione con Piretro Actigreen, valido strumento di controllo per Scafoideo.
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Terminiamo ricordando l’importantissimo ruolo dei nutrizionali Diagro, ammessi in agricoltura biologica, quali Dentamet, Bio-D e Iron 4.
Iron 4 da somministrare esclusivamente in fertirrigazione, adatto alle coltura che stenta a vegetare, o che è sottoposta a grossi stress ( posizionamento su uva da tavola ad Aprile e a Settembre / Ottobre).
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Dentamet e Bio-D sono invece da somministrare per via fogliare nei mesi estivi, per sfruttare la elevata sistemia e efficienza fertilizzante.
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Per approfondire le nostre linee di difesa e nutrizione ecco qui i riferimenti della rete di field marketing:
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.Schede tecniche di questi e altri prodotti sono reperibili sul sito https://www.diachemitalia.it/
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Chimiberg e Diagro- marchi di Diachem S.p.A.
Agrofarmaci autorizzati dal Ministero della Salute. Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto. Si richiama l’attenzione sulle frasi e simboli di pericolo riportati in etichetta.
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Comunicazione a cura di Diachem Italia
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