Trento: borsa di studio per migliorare le qualità dell’uva da tavola

da Redazione uvadatavola.com

Vuoi applicare la tecnologia CRISPR/Cas9 per migliorare alcuni dei tratti più importanti per la qualità dell’uva da tavola? A tal proposito l’Università di Trento propone un assegno di ricerca.

Il progetto è cofinanziato da uno dei più grandi breeder internazionali, SNFL Group, e la Fondazione Edmund Mach (FEM). Il tema della ricerca AGRI03 è il seguente: “Identificazione dei geni della vite Pectato Lyase che alterano la texture delle bacche durante la maturazione – BerTex”.

 

Lo studio proposto è il risultato della collaborazione tra un centro il centro di ricerca leader nell’uso del “genome editing” negli alberi da frutto legnosi (Fondazione Edmund Mach ) e una delle principali aziende internazionali sul mercato dell’uva da tavola (SNFL Group ).

L’obiettivo della ricerca è quello di indagare i meccanismi molecolari che regolano la trama della bacca di uva durante il “ripening”, in particolare identificando i membri della famiglia genica Pectato Lyase (PL) coinvolti nella degradazione della parete cellulare.

Il ricercatore dovrà effettuare diverse analisi “morphological”, “chemical” e un approfondito “gene expression” al fine di valutare diverse uve da tavola caratterizzate da proprietà e texture contrastanti. I candidati pl genes saranno poi eliminati in “Microvine” per la loro valutazione funzionale.

I supervisori della ricerca saranno: Dr. Ivan Carreno (gruppo SNFL), Dr. Lorenza Dalla Costa (FEM), Dr. Giulia Malacarne (FEM).
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Autore: Teresa Manuzzi

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