Fertirrigazione uva da tavola: le proposte di Almagra

Per migliorare la qualità dell'uva da tavola, Almagra offre una gamma di fertilizzanti specifici da applicare in vigneto nelle diverse fasi fenologiche delle viti

da uvadatavoladmin

La viticoltura moderna è sempre più attenta ad adottare sostanze e tecniche ecocompatibili al fine di ottenere uve con caratteristiche eccellenti. In particolare, grappoli e bacche uniformi e ben sviluppati, intensità ed uniformità di colorazione, croccantezza della bacca e della polpa, dolcezza, tenacia della buccia e conservabilità in post raccolta. Tutto ciò, conservando le caratteristiche quali-quantitative tipiche di ogni varietà. Nella coltivazione di uva da tavola, di grande supporto al raggiungimento dei migliori risultati produttivi è l’uso dell’irrigazione. Contemporaneamente all’irrigazione si può eseguire anche la fertirrigazione utilizzando concimi idrosolubili.

La distribuzione dell’acqua e dei fertilizzanti in prossimità del sistema radicale consente la massima efficienza idrica e nutritiva. Ciò, in particolare avviene nel periodo dell’ingrossamento acino ed invaiatura/maturazione, quando si distribuiscono concimi idrosolubili/liquidi potassici e con Calcio e si vuole ottenere l’immediato assorbimento radicale.

La scelta dei fertilizzanti da distribuire con la fertirrigazione deve essere attenta ed accurata.

Almagra – leader nel settore dei fertilizzanti – per l’ottenimento della migliore qualità della produzione di uva da tavola, propone i suoi nutrienti organo-minerali, minerali e organo-vegetali secondo le seguenti indicazioni:

Durante la fase di accrescimento acini, per il miglioramento delle caratteristiche qualitative del grappolo e per la riduzione dei fenomeni di cracking grazie all’apporto di Calcio, applicare in fertirrigazione CaMa 104 (Azoto Nitrico 7%, Ossido di Calcio (CaO) 10%, Ossido di Magnesio (MgO) 4%) alla dose di 20-30 Kg/Ha.

Successivamente, in fase di accrescimento acini/invaiatura, per incrementare la dimensione e l’omogenea invaiatura degli acini grazie al miglioramento dell’assorbimento degli elementi nutritivi, applicare in fertirrigazione l’organo vegetale Active Dry (Azoto totale organico 4%, Ossido di Potassio (K2O 12%), Sostanza organica vegetale 40%, Acidi umici e fulvici 15%, Aminoacidi vegetali levogiri 20%, polisaccaridi 7%) alla dose di 5/10 Kg/Ha.

 

 

Dopo Active Dry a distanza di 8/10gg, in fase di invaiatura/maturazione, per migliorare pezzatura, colore, grado brix, consistenza e shelf life, applicare in fertirrigazione Supreme K (Ossido di Potassio (K2O) 25%, Anidride Solforosa (SO2) 42%, titolo in Tiosolfato (S2O3) 28,5%) alla dose di 20/30 Kg/Ha. Ripetere l’applicazione a distanza di 10/15gg. Inoltre, Per l’azione dell’anione tiosolfato, l’applicazione di Supreme K aumenta la disponibilità degli elementi nutritivi presenti nel terreno grazie all’azione riducente e acidificante svolta negli strati di terreno esplorati dalle radici con conseguente diminuzione anche di clorosi e microcarenze.

La Strategia Almagra per il miglioramento qualitativo dell’Uva da Tavola

Comunicato a cura di Almagra
©uvadatavola.com

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