La società britannica Cambridge Consultants ha annunciato lo sviluppo di Hank, un robot con dita flessibili ispirate alla mano umana.
Attraverso un nuovo sistema sensoriale incorporato nelle dita pneumatiche, Hank è dotato di un sofisticata manualità che può emulare la capacità umana di tenere e afferrare oggetti delicati usando la giusta pressione.
Le applicazioni per Hank potrebbero includere anche l’automazione in agricoltura in pieno campo e in magazzino, dove maneggiare frutti piccoli, irregolari e delicati – come i grappoli d’uva – rappresenta una delle maggiori sfide nel settore della robotica.
Mentre l’automazione nelle packing house ha fatto passi da gigante nell’ultimo decennio, i robot di oggi non sono in grado di emulare la destrezza umana nel raccogliere e selezionare singoli oggetti da un contenitore più grande.
Le dita robotiche, controllate da flussi d’aria, possono flettersi e applicare la giusta quantità di forza. “Come le dita umane, si chiudono finché sentono l’oggetto. Inoltre, Hank è in grado di applicare una forza maggiore se viene rilevato che il prodotto sta scivolando e, se l’oggetto dovesse cadere, l’evento viene elaborato come consapevolezza di una scelta errata”, hanno dichiarato dalla società.
Autore: La Radazione
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