Uvadatavola.com ha intervistato Domenico Liturri, sales&marketing manager di Agricoper, azienda con sede a Noicattaro (Ba), per conoscere il suo parere a proposito della protesta dei produttori sull’obbligo di conferimento.
Dell’argomento ci siamo occupati sul nostro portale in diversi articoli (Clicca qui per leggere della protesta, clicca qui per leggere l’intervista a Maurizio Ventura di Sun World)
I produttori di uva da tavola che hanno scelto di associarsi a strutture commerciali solide riescono ad ottenere ricavi
Nella foto Domenico Liturri
Liturri spiega: “La protesta è il risultato di un malessere legato al malumore. A mio avviso infatti i numeri raccontano ben altro, i viticoltori che hanno scelto di associarsi a strutture commerciali serie, solide ed importanti riescono ad ottenere ricavi congrui al loro lavoro“.
Il Sales Manager di Agricooper, unica azienda licenziataria in Italia per la produzione della varietà Cotton Candy (Brevettata dalla IFG) conclude: “Penso che questa agitazione sia per lo più legata ad una questione di natura culturale. La mia esperienza nel settore mi ha permesso di capire che nel nostro lavoro bisogna essere i grado di costruire un certo feeling. Spesso si rivela fondamentale prendersi cura dei rapporti con la produzione“.
Autore: La Redazione
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