Dai finti asparagi italiani provenienti invece dal Perù, alle albicocche per succhi di frutta trasportate in camion dei rifiuti.
Sono i risultati della maxi operazione condotta dai Carabinieri in Campania, a tutela del settore agroalimentare, che hanno sequestrato complessivamente oltre 100 tonnellate di prodotti agroalimentari per un valore totale di circa 80 mila euro.
I Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Salerno, con la Asl e il nuclei investigativi provinciali di polizia ambientale e forestale del Gruppo CC Forestale di Avellino, hanno sequestrato 25 tonnellate di albicocche fresche destinate alla produzione di succhi, avviate all’immediata distruzione essendo condotte su un automezzo adibito al trasporto di rifiuti.
Il Reparto, con l’Icqrf di Salerno, l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, ha sequestrato 230 mila barattoli di asparagi lessati, pari a circa 76 tonnellate di prodotto, dichiarati in etichetta come prodotti in Italia mentre in realtà risultavano provenienti dal Perù.
Nel corso delle operazioni, sono state riscontrate violazioni amministrative e contestate sanzioni per 11.098 euro. Si tratta di importanti risultati, spiegano i Carabinieri, che hanno scongiurato la messa in distribuzione di prodotti potenzialmente dannosi per la salute e interdetto pratiche commerciali in contrasto con i diritti dei consumatori.
Fonte: La Repubblica