Anche nell’ultima settimana del mese ha trovato conferma il fluido andamento delle vendite per pere e kiwi i cui quantitativi, in progressivo assottigliamento, hanno continuato ad essere oggetto di una buona richiesta.
In rialzo i listini per le fragole da imputare all’incremento registrato per il prodotto lucano il cui collocamento è risultato agevolato dalla minore presenza sui mercati di merce sia nazionale che estera.
Actinidia: così come per le pere anche per il kiwi la campagna di commercializzazione è giunta alle ultime battute. Le disponibilità sono risultate piuttosto contenute ed il collocamento è avvenuto in maniera agevole. Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi sulle principali piazze di riferimento hanno mostrato una tendenza alla stabilità. Solo sulla piazza di Cuneo e Ravenna i listini hanno teso al rialzo a fronte di una offerta ormai in esaurimento cui è corrisposta una migliore attività della domanda.
Fragole: in rialzo i listini per le fragole. Ciò da imputare all’incremento registrato sul finire della settimane per il prodotto lucano il cui collocamento è risultato agevolato dalla minore presenza di merce proveniente sia dagli altri areali produttivi della penisola sia estera (Spagna). Stabili i listini nel salernitano a fronte di un generale equilibrio tra domanda ed offerta. Diversa la situazione nei siti produttivi del Nord dove le piogge abbattutesi ad inizio settimana hanno rallentato le operazioni di raccolta del prodotto con conseguente riduzione delle quantità. Le minori disponibilità affluite sui mercati sono state scambiate sulla base di prezzi stabili fatta eccezione per il prodotto forlivese e ferrarese i cui corsi hanno teso al ribasso.
Fonte: ISMEA