Si è tenuta questa mattina, a Bari, nella Sala Conferenze dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, la conferenza stampa di presentazione di LUV Fiera.
La giornata si è aperta con le parole dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, che – seppur assente per un lutto – non ha mancato di far sentire il suo sostegno all’iniziativa. “Con questa prima edizione di LUV puntiamo a tenere insieme le diverse componenti della filiera dell’uva da tavola, in un confronto votato al miglioramento delle condizioni di produzione e alla qualità del prodotto che grazie al lavoro di tante imprese agricole portiamo sulle tavole dei consumatori. Dal 22 al 24 ottobre 2024 a Bari, in Fiera del Levante, con un respiro nazionale e internazionale, avremo la possibilità di attivare un’analisi seria sulle nuove prospettive di business e di valorizzazione dei territori che producono uva da tavola, partendo da due tematiche fondamentali quali la sostenibilità ambientale e le innovazioni possibili in campo agronomico, a sostegno della produzione e della redditività aziendale”.
La conferenza di presentazione di LUV Fiera è quindi entrata nel vivo.
A prendere per primo la parola, il project manager della fiera, Mirko Sgaramella: “Sono molto lieto e orgoglioso di poter presentare e di potervi invitare tutti a LUV, la prima edizione di questa nuova fiera di filiera dedicata all’uva da tavola, che dal 22 al 24 ottobre si terrà a Bari nella Nuova Fiera del Levante” – ha dichiarato. “LUV – Fiera dell’uva da tavola sarà un’occasione unica per tutti gli operatori della filiera che potranno incontrarsi, approfondire tutti gli aspetti della filiera dell’uva da tavola, dal campo al post-raccolta, avviare tavoli di lavoro permanenti e in generale per tracciare tutti insieme la direzione per il futuro dell’importantissimo comparto italiano dell’uva da tavola”. Portando anche i saluti di Vincenzo Di Piazza, presidente dell’Associazione Uva da Tavola Siciliana, ha così ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto il progetto o lo hanno patrocinato, dal Ministero dell’Agricoltura alla Camera di Commercio di Bari, presente in conferenza con la sua presidente Luciana Di Bisceglie.
“Le fiere sono occasioni strategiche per raccontare i territori, attraverso i propri prodotti di eccellenza” – ha infatti esordito nell’intervento successivo la Presidente di Unioncamere Puglia e della Camera di Commercio di Bari. “Finalmente la Puglia ha una fiera interamente dedicata a un prodotto bandiera della nostra terra qual è l’uva da tavola. Un evento di filiera espressione del lavoro fatto a monte da una filiera altrettanto importante, quale è quella delle istituzioni che l’hanno fortemente voluta, fra cui anche Unioncamere Puglia e le camere di commercio pugliesi. Sarà per i nostri produttori l’occasione non solo di esporre e vendere un nostro prodotto di eccellenza, ma anche il contesto giusto per mostrare quello che c’è dietro l’alta qualità raggiunta dalla nostra uva da tavola, e quindi i processi innovativi e le competenze messe in gioco” ha dichiarato la presidente Di Bisceglie.
A seguire l’intervento del Presidente di Nuova Fiera del Levante di Bari Gaetano Frulli: “La Nuova Fiera del Levante è molto orgogliosa di promuovere LUV, la prima fiera di filiera dell’uva da tavola. Abbiamo dedicato all’iniziativa uno spazio di prestigio e durante la tre giorni offriremo il supporto tecnico necessario al corretto svolgimento di tutte le attività. Come presidente della Nuova Fiera del Levante ho subito accompagnato gli organizzatori nel processo di impostazione e promozione di questa interessante iniziativa; io sono subentrato in corso d’opera, ma l’obiettivo è sicuramente di essere presenti in maniera importante nello sviluppo di questa fiera. Come Nuova Fiera del Levante, d’altronde, stiamo puntando in maniera sempre più mirata alla costruzione di fiere specializzate. Se poi, come nel caso di LUV, sono orientate verso attività strategiche del nostro territorio questo non diventa solo un obiettivo aziendale, ma un dovere”.
La parola è quindi passata a Giacomo Suglia, Presidente APEO – Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli: “Fino a qualche anno fa la produzione di uva da tavola in Puglia era in diminuzione, ma da qualche tempo è iniziata una risalita, in particolare con le nuove uve senza semi – ha commentato – con orgoglio dobbiamo dire che anche noi italiani ci siamo mossi molto bene e con le nostre associazioni di produzioni, in accordo con il Crea e con il Ministero, stiamo lavorando alla ricerca di nuove varietà. Una fiera come questa è anche un premio al mondo della produzione e dell’esportazione italiano, un trampolino di partenza nuovo per il nostro Paese che è il primo produttore di uva da tavola in Europa”.
Di progetto sfidante e ambizioso ha invece parlato Massimiliano Del Core, Presidente Commissione italiana Uva da Tavola: “La filiera dell’uva da tavola è la seconda per importanza in Italia in termini di volumi e fatturato, soprattutto per l’export. Con LUV Fiera si crea il presupposto per la creazione di una filiera che non sia solo commerciale, ma soprattutto istituzionale. In Italia ci sono 45mila ettari totali di terreno destinati alla produzione di uva, di cui la maggior parte in Puglia, seguita da Sicilia e Basilicata e stiamo attivando una serie di interventi che aiuteranno a far tornare la produzione sopra il milione di tonnellate. Non è un caso che il Ministero abbia attenzionato LUV Fiera con un progetto di incoming in grado di portare a Bari buyer stranieri da Medioriente e altri Paesi. LUV è un progetto ambizioso, ma anche questi elementi confermano che questa Fiera si prospetta come uno dei momenti di confronto, innovazione e promozione più importanti d’Europa”.
A chiudere la conferenza stampa di LUV Fiera, Francesco Menelao – Sales Manager della rassegna.
“L’importanza e la necessità di avere una fiera dedicata all’uva da tavola è confermata dall’entusiasmo con cui LUV è stata accolta. Nonostante l’iniziale diffidenza, naturale quando ci si trova di fronte a una novità, LUV ha pian piano suscitato l’interesse di tantissime aziende operanti nel comparto: dall’ambito della produzione a quello del post-raccolta e del packaging. A riprova, sono orgoglioso di annunciare che lo spazio espositivo è ufficialmente sold-out. Inoltre – ha poi aggiunto – colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a dare prestigio e ulteriore supporto all’iniziativa, in particolare il main sponsor di LUV Fiera, la BCC di Conversano, e il Wi-Fi sponsor Veganic Nature”.
LUV Fiera beneficia del supporto di APEO – Associazione Produttori Esportatori Ortofrutticoli, CUT – Commissione Italiana Uva da Tavola e Associazione Uva da Tavola Siciliana. Queste realtà, in collaborazione con Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia, hanno lavorato in sinergia come comitato organizzatore per offrire un’esperienza unica ai partecipanti. La fiera è patrocinata da numerose istituzioni, inclusi il Ministero dell’Agricoltura, la Città Metropolitana di Bari, la Città di Bari, la Camera di Commercio di Bari e vari comuni di Puglia e Sicilia, nonché da GAL Sud-Est Barese e da enti di formazione e ricerca. Sponsor dell’evento, la BCC Conversano e Veganic Nature, con la partnership di Coldiretti Puglia e SGMarketing. Inoltre, la rete si arricchisce con la presenza delle associazioni ALIS, Copagri Puglia e Confagricoltura, e dei distretti produttivi dell’uva da tavola e i consorzi di tutela dell’uva da tavola IGP di Puglia, Mazzarrone e Canicattì.
Richiedi il biglietto e non perdere LUV Fiera, la prima fiera dell’uva da tavola in Europa.
Ilaria De Marinis
©uvadatavola.com