Maturazione dell’uva: come favorire colore e qualità

Per aiutare le viti ad affrontare gli stress e sostenere la maturazione dell'uva, Biolchim consiglia l’impiego di biostimolanti e biopromotori specifici.

da uvadatavoladmin

Nei vigneti ad uva da tavola le ultime settimane del ciclo colturale sono una fase molto importante, che non deve essere trascurata ai fini di una buona produttività. Per offrire alte rese ed uva di qualità, infatti, la pianta deve disporre di un metabolismo efficiente e di condizioni ambientali favorevoli. Spesso tali requisiti mancano: ecco perché è importante per i produttori essere pronti ad intervenire per supportare la pianta.

In questo approfondimento, vedremo come ottenere grappoli colorati ed uniformi, con buona precocità e qualità, anche quando le avversità ambientali non mancano.

Fisiologia della maturazione

L’efficienza metabolica della pianta è il frutto di numerosi processi biologici, strettamente interconnessi tra loro. Ciascuno di essi svolge un ruolo essenziale per la produttività. Il primo da ricordare è la fotosintesi, mediante la quale la pianta converte l’energia solare in energia chimica, producendo zuccheri ed altri composti essenziali che in parte si accumulano nelle uve, determinandone la qualità. Altrettanto importante è la sintesi dei pigmenti, come antociani e carotenoidi. I primi danno colore rosso, blu e viola; i secondi, giallo e arancione.

Per avere una buona maturazione ed un ottimale sviluppo del colore, inoltre, è fondamentale la produzione endogena di sostanze ormonali, in particolare di etilene, che stimola l’invaiatura e favorisce la degradazione della clorofilla. Tutti questi processi non sarebbero possibili senza un’adeguata disponibilità energetica, frutto della respirazione cellulare.

uva

Il caldo nuoce alla qualità

Le alte temperature – e l’assenza di sbalzi termici – possono determinare un rallentamento delle attività metaboliche della vite, penalizzandone lo sviluppo e la produttività. Ne conseguono:

  • difficoltà di colorazione, per via di un ridotto accumulo di antocianine; ciò rende i grappoli pallidi e meno attrattivi, penalizzando il valore;
  • perdita generale di qualità, a causa del peggioramento del profilo aromatico naturale dell’uva e della eccessiva concentrazione zuccherina, a scapito di una ridotta acidità, che nel complesso danneggiano il sapore;
  • scottature della buccia, provocate da una eccessiva esposizione solare; i grappoli possono così risultare poco attraenti o talvolta non commerciabili;
  • stress idrico, frutto di una maggiore evapotraspirazione; ciò abbatte sensibilmente le potenzialità di crescita degli acini e ne riduce la qualità;
  • stress e danni alla vite, che possono favorire l’alternanza e rendere la pianta più vulnerabile.

Soluzioni “antistress” per la maturazione dell’uva

Per mitigare questi effetti negativi, negli anni sono state proposte agli imprenditori agricoli svariate tecniche e strategie, ma solo alcune di esse risultano realmente applicabili, pratiche e convenienti. Tra le più razionali ed utili vanno citate la gestione della chioma, l’ombreggiamento e l’adeguamento dell’irrigazione (dove possibile): operazioni utili in caso di stress per ridurre l’esposizione solare dei grappoli, abbassare la temperatura nel vigneto e reintegrare le perdite idriche dovute all’evapotraspirazione. Sfortunatamente queste pratiche, da sole, non possono garantire la corretta maturazione dei grappoli. Per questo Biolchim consiglia l’impiego di biostimolanti e biopromotori specifici: input naturali che stimolano la maturazione ed aiutano la pianta contro gli stress.

Come migliorare il colore e il sapore dei grappoli

Per una buona qualità finale è importante sostenere la pianta in maniera particolare tra l’invaiatura e la raccolta. In questa fase, Biolchim consiglia l’impiego di SUNRED® e RIZAMMINA® 42: due biopromotori della maturazione dei frutti che, utilizzati in sinergia, migliorano ed uniformano la colorazione dei grappoli, aumentano il grado zuccherino (°brix) e perfezionano la consistenza e la croccantezza dell’acino.

SUNRED® è ricco di ossilipine, fenilalanina, metionina e polisaccaridi: precursori naturali della biosintesi dell’etilene che favoriscono l’accumulo di pigmenti colorati e composti fenolici nell’acino, di cui accelerano, migliorano ed uniformano la maturazione.
RIZAMMINA® 42 fornisce aminoacidi, alghe, macro e oligoelementi che favoriscono l’equilibrio tra organi verdi e grappoli: così facendo, migliorano il flusso di energia e nutrienti e facilitano l’accumulo di zucchero nella frutta.

 

Come gestire un clima capriccioso

Quando le temperature torride e la siccità non danno alle piante la possibilità di far colorare l’uva raggiungendo il livello desiderato, le attività metaboliche possono essere stimolate con l’impiego di BIO-HELP PLUS. Questo biostimolante antistress contiene glicinbetaina, trealosio ed estratti vegetali con alti livelli di zeatina. Grazie ai suoi componenti, BIO-HELP PLUS mantiene l’equilibrio osmotico all’interno delle cellule vegetali, evita la disidratazione dei tessuti e favorisce il corretto funzionamento degli stomi fogliari anche sotto forte stress. La sua formulazione ha anche effetti benefici sulla moltiplicazione cellulare, prevenendo l’invecchiamento precoce delle foglie e degli organi del grappolo. Inserito nella strategia per la maturazione dei grappoli, il prodotto assicura un ottimale flusso energetico nutrizionale verso di essi, migliorando la colorazione e la qualità delle bacche.

 

Comunicato a cura di Biolchim

©uvadatavola.com

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