ORGANOR N12 mette le ali alle tue piante

da Redazione uvadatavola.com

La moderna viticoltura per la produzione di uva da tavola è ormai formata da un caleidoscopio di nuove varietà apirene che presentano esigenze nutritive e tecniche colturali particolari per ognuna di esse.

La maggior parte di queste varietà presenta grappoli troppo compatti, sia per l’elevato numero di acini presenti, sia per la dimensione degli stessi, come nel caso di Timco, Crimson, Scarlotta, ecc.

Per ovviare a tale anomalia si impiegano ormoni di sintesi che consentono di far allungare i grappoli e di diradarne il numero di fiori e/o acini presenti. Siffatti trattamenti sono però molte volte aleatori nel risultato, determinando talvolta effetti troppo blandi a fronte invece talune volte di effetti smisurati, che alterano la normale fisiologia della pianta e la qualità finale del prodotto. Molte volte tali grappoli necessitano inoltre di piccoli interventi manuali per diradarne i racemi, con conseguenti elevati costi di manodopera.

Alcune varietà possiedono al contrario di quelle sopradescritte un raspo molto sottile e delicato, che alcune volte, in relazione alle condizioni climatiche che si presentano nelle fasi di fioritura, possono indurre elevata colatura e, nei casi più gravi, la completa perdita del grappolo come nel caso di Regal, Melody e Sugar Crisp. Per ovviare a questi problemi sempre fastidiosi per il viticultore, è indispensabile partire da una corretta potatura che equilibri le attività vegeto- produttive della pianta e dalla adeguata concimazione di fondo per dare il giusto vigore alle viti, senza eccedere nel lussureggiamento della vegetazione.

Un aiuto a correggere eventuali squilibri vegetativi ed ottenere grappoli giustamente spargoli e robusti per affrontare una buona fioritura, ci viene dall’impiego di concimi fogliari.

Molto utile è l’utilizzo di ORGANOR N12, concime fogliare totalmente di derivazione vegetale, autorizzato all’impiego in agricoltura biologica vista la sua particolare composizione ricca di fitormoni naturali come citochinine e auxine (a concentrazioni tra le più elevate tra i prodotti simili in commercio), e di una serie di altre sostanze nutritive e biostimolanti quali vitamine, acidi fulvici e polisaccaridi.

 

L’impiego di ORGANOR N12 nelle fasi di grappoli visibili e successivamente nella fase di distensione del grappolo, alla dose di 1,5 l/Ha, induce un distanziamento maggiore tra i racemi del grappolo senza incorrere nell’eccessiva esilità indotta, invece, da alcuni ormoni di sintesi.

 

La sua associazione con un mix di microelementi ed un concime fogliare NPK equilibrato, ne esalta il rendimento preparando i grappoli ad una buona e regolare fioritura.

Laddove invece si presentano i problemi di colatura dei fiori e perdita (bruciatura) dei grappoli, l’impiego fogliare di ORGANOR N12, in associazione questa volta a Zinco, Calcio e Potassio, sempre alla dose di 1,5 l/Ha, e nelle stesse fasi vegetative descritte prima, determina un notevole irrobustimento del raspo e dell’attacco del peduncolo all’acino. Tale irrobustimento riduce inoltre il fastidioso fenomeno della cascola degli acini in pre-raccolta e durante la manipolazione in magazzino, che per alcune varietà è molto pronunciata e porta ad un deprezzamento notevole dell’uva.

Altro importante apporto fornito da ORGANOR N12 alla viticoltura da tavola è dato dal suo utilizzo in fase di accrescimento degli acini, visto l’elevato contenuto in citochinine naturali superiore a 1000 ppm.

La fase di crescita degli acini in cui si decide la dimensione finale degli stessi, va da una dimensione di 4-5 mm sino ai 10-12 mm. Questa fase fenologica è caratterizzata da una notevole attività di citochinesi, che induce gli acini a moltiplicarne più volte il numero di cellule contenute. Più alto è il numero di cellule presenti nella bacca al termine di questa fase di crescita, tanto più elevata sarà la pezzatura finale degli acini.

Effettuando due interventi fogliari con ORGANOR N12 alla concentrazione massima di 300 ml/hl in queste delicatissime fasi di crescita, si otterrà una accelerazione del processo di citochinesi ed in definitiva maggiori dimensioni degli acini trattati. Vivamente consigliata è l’associazione in questo particolare momento con concimi fogliari contenenti Calcio, al fine di ottenere bacche più consistenti e resistenti al cracking ed alla conservazione. L’applicazione di ORGANOR N12 per l’ingrossamento può essere fatta anche in associazione alle gibberelline, esaltando così l’efficacia del prodotto e ottenendo standard qualitativi elevati.

 

Autore – Testo e Foto – 
Dott. Agr. IGNAZIO GIANDOMENICO
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