Peronospora: in arrivo 6 milioni di euro

Questa l’ulteriore somma stanziata dal MASAF per sostenere le aziende colpite dalla peronospora.

da uvadatavoladmin 29 Settembre 2023

29 Settembre 2023

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Approvato nei giorni scorsi l’emendamento al Decreto Asset che prevede altri sei milioni di euro a sostegno degli interventi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale a favore delle imprese viticole colpite dalla peronospora.
Di qui la proposta di nuovi fondi da destinare al comparto che – promossa dal senatore e presidente della commissione Agricoltura, Luca De Carlo – ha portato la cifra inizialmente stabilita a una somma complessiva di 7 milioni di euro.

6 milioni di euro a supporto dei viticoltori: questa l’ulteriore somma stanziata dal MASAF per sostenere le aziende colpite dalla peronospora.

Approvato nei giorni scorsi l’emendamento al Decreto Asset che prevede altri sei milioni di euro a sostegno degli interventi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale a favore delle imprese viticole colpite dalla peronospora.

Approvato lo scorso agosto, il Decreto Asset aveva previsto lo stanziamento di un milione di euro per le aziende agricole che, a causa delle anomale condizioni climatiche registrate nel corso della primavera 2023, erano state particolarmente interessate dalle infezioni di peronospora in vigneto. Una cifra che – già da allora – era risultata riduttiva a fronte delle difficoltà in cui versavano i produttori viticoli di tutta Italia. A livello nazionale, infatti, le stime parlano di perdite tra il 30 e il 40 %, con la Sicilia tra le regioni maggiormente colpite.

Per quanto riguarda la viticoltura da tavola, in modo particolare, il fenomeno ha rappresentato una vera e propria emergenza. A fronte di aziende che, intervenendo in maniera preventiva, sono riuscite a conservare buona parte della produzione, tante altre hanno invece dovuto fare i conti con un’annata davvero da dimenticare. Molteplici sono state infatti le difficoltà che hanno compromesso l’andamento della stagione. Prima fra tutte l’impossibilità di entrare in vigneto per effettuare i trattamenti antiperonosporici a causa delle piogge intense.

In tal senso, il decreto aveva rappresentato un importante supporto per i produttori. D’altra parte, come sottolineato al tempo da CIA, per quanto il decreto si muovesse lungo la giusta direzione, le risorse economiche previste risultavano comunque insufficienti a ripagare gli operatori del settore agricolo.

Leggi anche: Peronospora, ulteriori fondi contro i danni

Luca De Carlo, senatore e presidente della commissione Agricoltura

Di qui la proposta di nuovi fondi da destinare al comparto che – promossa dal senatore e presidente della commissione Agricoltura, Luca De Carlo – ha portato la cifra inizialmente stabilita a una somma complessiva di 7 milioni di euro.

“Si tratta di una mossa importante – ha infatti sottolineato De Carlo – che va a sostenere uno dei comparti dell’agroalimentare italiano più noti e invidiati nel mondo, e che sempre più spesso si trova a dover fronteggiare ostacoli e imprevisti legati alle malattie e al cambiamento climatico”.

Ad accogliere favorevolmente la misura anche Vito Laterza, coordinatore dell’Unione Coltivatori di Puglia. “Un primo, concreto intervento a sostegno delle aziende agricole vitivinicole duramente colpite quest’anno dai danni provocati dagli attacchi di peronospora. Non possiamo che apprezzare il risultato ottenuto dai parlamentari pugliesi della commissione Bilancio del Senato” – ha infatti dichiarato in una nota.

“Si tratta di misure importanti – ha poi aggiunto – ma pur sempre per l’emergenza: occorrono politiche strutturali con investimenti in innovazione, ricerca genetica e sperimentazioni in campo per combattere cambiamenti climatici ed eventi meteo estremi. Solo così l’agricoltura potrà avere un futuro”.

Allo stesso modo, anche il senatore De Carlo ha ribadito l’importanza di “continuare a lavorare sulla prevenzione e sulla ricerca”. “In questo senso – ha concluso – un ruolo importante giocheranno le Tecniche di Evoluzione Assistita, che sulla vite hanno già fatto registrare in laboratorio risultati significativi, e la loro sperimentazione in campo”