PSR Puglia, superato il target di spesa

Con una spesa di 290 milioni di euro e un surplus di 42 milioni, la Regione Puglia raggiunge e supera l'obiettivo: soddisfazione per i risultati e il sostegno garantito alle imprese

da uvadatavoladmin
PSR Puglia target

Per il quarto anno consecutivo la Puglia centra l’obiettivo. E anzi va oltre: con una spesa di 290 milioni di euro e un surplus di 42 milioni, la Regione ha infatti superato il target di spesa previsto per l’annualità 2024 del PSR Puglia.

Come riportato, al 31 dicembre 2024 per il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia l’obiettivo di spesa pubblica era di 248.292.909,64 euro.

L’organismo pagatore Agea ha tuttavia registrato pagamenti a favore delle aziende pugliesi per complessivi 290.738.893,09 euro, consentendo così di riportare un surplus positivo sulla programmazione 2025 di 42.446.073,45 euro.

I risultati sono stati presentati in una conferenza stampa a Bari dal presidente della Regione Michele Emiliano, dall’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia e dal direttore del Dipartimento Agricoltura Gianluca Nardone, che hanno sottolineato il ruolo della Puglia come modello di virtuosità nella gestione dei fondi europei destinati allo sviluppo rurale.

“Oggi possiamo annunciare con grande orgoglio che non solo abbiamo recuperato tutta la spesa dei fondi europei destinati allo sviluppo rurale, ma superato di 42 milioni di euro il target, allineandoci largamente alle regioni più virtuose in termine di utilizzo delle risorse” – le parole del Presidente Emiliano. “Questo sta determinando anche un grande beneficio soprattutto per i giovani che si dedicano alle attività agricole e agrituristiche, ma più in generale per tutto il nostro sistema rurale. Un successo  – ha proseguito il presidente – dovuto all’impegno della struttura assessorile, dell’assessore Pentassuglia e del prof. Nardone, che è la mente tecnica di questa squadra straordinaria. Ma soprattutto alle ragazze e ai ragazzi che, con grande impegno, hanno rendicontato migliaia di pratiche. Perché vorrei ricordare che il PSR non è fatto di imprese agricole con migliaia di ettari dove in una sola pratica si spende gran parte delle risorse, ma da migliaia di pratiche che consentono alle tante piccole e medie imprese, soprattutto nel settore biologico, di crescere e propagandare virtuosamente prodotti unici e identitari della nostra regione”. 

spesa fondi europei per PSR Puglia (1)

Il PSR Puglia 2014-2022 ha infatti sostenuto 11.396 aziende biologiche e 762 agriturismi, favorito l’insediamento di 1.886 giovani in agricoltura e finanziato 6.354 progetti di investimento.

Inoltre, 1.039 aziende hanno ricevuto risorse per il ripristino dei danni causati dalla Xylella, e sono state promosse 539 iniziative di formazione e consulenza. Anche la viabilità rurale ne ha beneficiato, con 194 comuni che hanno ricevuto fondi per migliorare le infrastrutture locali.

“Oggi possiamo illustrare una serie di dati e fatti che vedono la Puglia tra le prime regioni in Italia per l’attuazione del programma di sviluppo rurale” – ha invece ricordato l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia. “I dati mettono insieme il grande lavoro dell’intera struttura del Dipartimento Agricoltura e dal gruppo di lavoro della nostra Assistenza tecnica: abbiamo speso correttamente le risorse del PSR, in più abbiamo concesso alle aziende pugliesi ulteriori 70 milioni di euro a valere sui fondi PNRR e poi finalmente i codici ATECO dell’agroalimentare hanno potuto utilizzare i fondi PIA e mini PIA per investimenti con richieste che vanno oltre i 250 milioni”.

Nello specifico, con riferimento al PNRR, per il bando dedicato all’ammodernamento dei frantoi sono stati finanziati 70 progetti e altri 150 progetti saranno oggetto di scorrimento della graduatoria, mentre il bando PNRR dedicato all’ammodernamento delle macchine agricole ha visto 570 aziende pugliesi destinatarie di finanziamento.

“L’obiettivo 2024 per il PSR Puglia è stato raggiunto e superato – ha sottolineato Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento Agricoltura e Autorità di Gestione – e siamo felici di aver sostenuto con il nostro lavoro le imprese agricole pugliesi. È stato un lavoro immane per garantire la correttezza dei pagamenti: per il 2025, anno che chiuderà il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, l’obiettivo di spesa pubblica da raggiungere è di 350 milioni di euro”.

spesa fondi europei psr puglia

La pianificazione per il 2025 prevede un duplice approccio: completare le attività del PSR e avviare i nuovi bandi del Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027 della Regione Puglia. In collaborazione con il partenariato agricolo, si stima di partire già da questo mese con i bandi relativi agli interventi SRD 01, mirati a rafforzare la competitività delle aziende agricole, e SRD 06, finalizzati alla prevenzione e al recupero del potenziale produttivo agricolo, con particolare attenzione a olivicoltura, viticoltura da tavola e cerasicoltura. Successivamente, ad aprile 2025, è prevista l’apertura di un nuovo bando dedicato all’insediamento dei giovani agricoltori, mentre per le attività complementari all’agricoltura, come gli agriturismi, il finanziamento a fondo perduto sarà aumentato da 200 a 300mila euro.

Intanto, i risultati raggiunti confermano l’impegno della Puglia a coniugare sviluppo economico e tutela del territorio, mirando a un futuro in cui qualità, sostenibilità e innovazione tecnologica saranno i pilastri della crescita agricola e rurale della regione.

Ilaria De Marinis
©uvadatavola.com

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