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Il sole di questi ultimi giorni d’inverno proietta già verso la bella stagione che – si sa – per il comparto dell’uva da tavola significa anche il pieno delle attività. Non solo in campo, con le operazioni di raccolta, ma anche per gli eventi che vedono la coltura protagonista. In particolare, Regina di Puglia, la rassegna voluta e promossa dal Comune di Noicattaro (BA) per la valorizzazione, in Italia e all’estero, dell’uva da tavola pugliese e del suo territorio che nel 2025 giungerà alla sua terza edizione.

Regina di Puglia 2025: appuntamento dal 20 al 23 luglio

Dopo il successo delle precedenti edizioni, l’edizione 2025 dell’iniziativa tornerà in estate. L’appuntamento è dal 20 al 23 luglio per una tre giorni che, oltre a celebrare l’uva da tavola pugliese, intende offrire un’occasione inedita per definire le linee guida per il futuro del comparto, segnando un ulteriore passo avanti nell’integrazione tra il settore agricolo e il turismo, con il coinvolgimento della rete Terre dell’Uva.

Non una mera vetrina espositiva, dunque, ma un momento di sintesi per il comparto, capace di mettere in rete le realtà produttive dei comuni pugliesi maggiormente vocati alla coltivazione dell’uva da tavola. Con l’ingresso di Rutigliano, Mola di Bari, Casamassima, Castellaneta, Adelfia e Polignano a Mare, la manifestazione supera infatti i confini di Noicattaro – comune promotore – per abbracciare una dimensione più ampia, strategica per le economie locali. L’obiettivo è chiaro: creare una massa critica in grado di competere sui mercati globali con maggiore forza contrattuale. L’aggregazione tra produttori, istituzioni e stakeholder della filiera viticola sostenuta dalla rassegna punta così a individuare e promuovere strategie di marketing mirate, condividere best practices agronomiche e aumentare la capacità di risposta alle richieste del mercato. In questo senso, il format dell’evento non si limita a momenti di celebrazione, ma prevede incontri B2B tra aziende e buyer internazionali, conferenze su innovazioni varietali e sulle nuove sfide della logistica agroalimentare.

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Lavori in corso 

Dopo il successo del 2023, confermato nel 2024, la macchina organizzativa si è messa in moto con l’obiettivo di fare di Regina di Puglia un evento ancora più grande. Sono confermati momenti di carattere culturale, spettacoli, degustazioni delle prelibatezze eno-gastronomiche del territorio, che affiancheranno le visite ai vigneti e ai magazzini di lavorazione, gli incontri d’affari tra le aziende pugliesi da una parte, e le catene della grande distribuzione nazionale e gli importatori stranieri dall’altra. 

“Ci auguriamo che questa terza edizione di Regina di Puglia, la cui organizzazione è ormai in pieno svolgimento, segni una tappa significativa nel consolidamento della sinergia tra i Comuni della rete “Terre dell’Uva”, nata allo scopo di mettere a sistema le svariate peculiarità dei territori ai fini dello sviluppo” – le parole del sindaco di Noicattaro Raimondo Innamorato. “L’intento che con i colleghi degli altri Comuni abbiamo concordato è anche che la Rete possa diventare un interlocutore in grado di rappresentare gli operatori del settore, assumendo un peso specifico maggiore nelle interlocuzioni istituzionali a favore dell’economia e delle peculiarità dei territori dei nostri sette Comuni”.

Presentata a Bari in occasione di LUV Fiera nell’ottobre 2024, a gennaio 2025 a Bologna in occasione dell’evento Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana, al Fruit Logistica di Berlino e alla BIT di Milano a febbraio, Regina di Puglia si avvia ora a vele spiegate verso la sua terza edizione. Un’edizione che vuole ribadire ancora una volta il ruolo della Puglia come capitale europea dell’uva da tavola, dimostrando come la sinergia tra tradizione e innovazione sia la chiave per affrontare le sfide globali e garantire un futuro solido al comparto.

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Ilaria De Marinis
©uvadatavola.com