Regina di Puglia: presentata la 2ᵃ edizione

In programma dal 21 al 24 luglio, l'evento torna nella stessa formula dello scorso anno, ma non mancheranno le novità

da uvadatavoladmin
regina di puglia 2edizione

Si è tenuta ieri mattina, presso la Camera di Commercio di Bari, la conferenza stampa di presentazione di “Regina di Puglia”. Il format voluto dal Comune di Noicattaro (Bari) per la valorizzazione, in Italia e all’estero, dell’uva da tavola pugliese e del suo territorio, torna con la seconda edizione da domenica 21 a mercoledì 24 luglio.

Il progetto ha interessato, già a conclusione dell’evento di un anno fa, altri sei Comuni della Puglia (Adelfia, Casamassima, Castellaneta, Polignano a Mare, Mola di Bari, Rutigliano) che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la costituzione della rete “Terre dell’Uva“.

L’edizione 2024 di “Regina di Puglia”, realizzata con il patrocinio della Camera di Commercio di Bari, torna nella stessa formula dello scorso anno con incontri B2B, visite ed esperienze nelle aziende del territorio, ma non mancheranno le novità. 

L’obiettivo, come dichiarato dall’assessore all’Ambiente e Agricoltura del comune di Noicattaro, Vito Fraschini, “è promuovere il territorio attraverso questo prodotto di eccellenza, favorendo la creazione di una rete tra produttori, stakeholder e tutti gli attori della filiera e uno sviluppo economico che parta proprio dall’uva da tavola. La prima edizione è stata una scommessa e ci ha sorpreso positivamente – ha ricordato – grazie alla manifestazione, infatti, l’uva pugliese ha fatto il giro del mondo, trainata dalla grande risonanza che buyer e giornalisti accorsi per l’evento hanno favorito. Quest’anno replichiamo con quattro giorni intensi e ricchi di novità”. 

Tra queste, spiccano quelle legate agli appuntamenti culturali in programma durante la manifestazioni e ricordati in conferenza stampa dall’assessora allo Sviluppo del Turismo del comune di Noicattaro Germana Pignatelli: “Regina di Puglia va a intercettare tutta una serie di elementi che caratterizzano il territorio: sin dall’avvio dell’evento, gli ospiti saranno accolti qui a Noicattaro, nel pieno della festa patronale. E poi non mancheranno visite turistiche, eventi culturali e la cena in vigneto con uno spettacolo di danza aerea. Nell’ultima parte di questo percorso, in particolare, faremo il punto su come una produzione tanto forte come l’uva da tavola, unita alla rete dei comuni sancita con “Terre dell’Uva”, possa diventare un connubio di alto valore. Perché, come quando oggi, parlando delle mele, immaginiamo il Trentino, vorremmo che presto anche quando si parla di uva da tavola, tutti possano vedere e sentire la Puglia”.

Entusiasmo anche quello espresso dalla presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie: “Abbiamo voluto sostenere questo progetto per più motivi che riteniamo strategici per il nostro ente: l’azione di rete tra Comuni, la promozione di un prodotto di punta, in cui vantiamo primati numerici e di qualità, la capacità che ha l’uva da tavola di rappresentarci, nella nostra tradizione di comunità, che dall’agricoltura si estende al turismo, coinvolgendo il commercio e l’artigianato – ha dichiarato la presidente – Un’iniziativa a tutto tondo, di valorizzazione di un prodotto-simbolo,in cui la parola sostenibilità si compie nel suo significato più ampio e che va dall’economia all’ambiente, al sociale.

regina di puglia 2024

Essere i primi produttori di uva da tavola a livello europeo non è un risultato di questi anni, ma il frutto di tanto lavoro che affonda le sue radici nella storia – ha invece commentato Giacomo Suglia, presidente dell’APEO – ora, però, anche grazie alla rete Terre dell’Uva, possiamo contare sull’aiuto delle istituzioni e su una maggiore sensibilità per portare ovunque il nostro prodotto e la cultura della nostra produzione, che oggi può contare anche su un ricco lavoro di ricerca e innovazione. L’augurio, infatti, è che quanto si sta facendo oggi cresca sempre di più”. 

Presente alla conferenza stampa anche il presidente di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni che, ribadendo l’importanza di tutelare ricchezza e unicità del made in Italy, ha sottolineato il ruolo di eventi come “Regina di Puglia”: “Non si tratta semplicemente di sostenere un’iniziativa, ma di lavorare e costruire un percorso che andrà sostenuto per conquistare nuovi territori e nuovi mercati”.

A chiudere la conferenza stampa, il sindaco del comune di Noicattaro, Raimondo Innamorato: “Il progetto Regina di Puglia è la sintesi di quello che da sempre caratterizza il nostro paese: la produzione e commercializzazione dell’uva da tavola. Come istituzioni, volevamo che il lavoro di tutti fosse messo a sistema e che tutti potessero scoprire ed esplorare il mondo che ruota attorno a questo prodotto di eccellenza pugliese così da promuovere il territorio e al contempo attrarre investimenti e opportunità. In più, la rete dei Comuni che si è costituita permetterà ai nostri agricoltori di poter contare su un supporto istituzionale maggiore e su una più ampia valorizzazione dell’identità e della storia che questo prodotto porta con sé”.

 

Ilaria De Marinis
©uvadatavola.com

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