Ruby Roman, anche nota come la varietà di uva da tavola più costosa al mondo, è una varietà coltivata esclusivamente nella prefettura di Ishikawa, nella regione di Chūbu. Tra i caratteri distintivi di questa varietà vi sono l’inconfondibile colore rosso e la dolcezza degli acini, come anche i prezzi elevati che riesce a spuntare sul mercato.
Nel 2020, durante un’asta, un grappolo di 900 grammi ha infatti raggiunto il prezzo record di 12mila dollari. Affinchè riesca a spuntare prezzi così elevati, però, ogni grappolo deve soddisfare dei criteri rigorosi e ben precisi in termini di colore, peso, calibro e grado zuccherino. Ogni acino, per esempio, deve pesare non meno di 20 grammi, avere un diametro minimo di 30 millimetri e presentare un contenuto zuccherino pari al 18%. A ciò si aggiunge che, prima di essere commercializzato su qualsiasi mercato, ciascun grappolo deve essere stato sottoposto ad analisi mediante l’ausilio di specifici strumenti.
Ruby Roman viene prodotta e raccolta con grande cura, ma come riesce a spuntare prezzi elevatissimi?
A rendere quest’uva così costosa non è solo il suo sapore, ma anche la cura che i produttori pongono nella coltivazione. Innanzitutto si tratta di una varietà coltivata solo nella prefettura di Ishikawa e all’interno di serre, dove è possibile monitorare e controllare diversi parametri. A essere controllati sono i valori riferiti a 3 parametri in particolare.
- Luce, la cui intensità è fondamentale per lo sviluppo del colore; se c’è poca luce, infatti, l’acino avrà una colorazione bianca e pallida.
- Temperatura che gli agricoltori tengono sotto controllo anche mediante l’apertura delle finestre garantendo la circolazione dell’aria.
- Operazioni sia manuali che tecniche, tra le quali il diradamento dei grappoli che viene praticato con un semplice paio di forbici e mediante l’ausilio di un dispositivo.
L’obiettivo di tutta questa attenzione è la produzione di grappoli dagli acini uniformi e identici tra loro.
D’altra parte, non tutte le uve crescono succulenti e nel rispetto dei parametri richiesti dal mercato limitando fortemente l’offerta di prodotto. A titolo di esempio, si ricorda quanto avvenuto nel 2020, in cui erano disponibili sul mercato solamente 25mila grappoli della varietà Ruby Roman.
Complici la grande cura riservatale e le caratteristiche naturali che la distinguono, non stupisce allora come la Ruby Roman riesca sempre a ottenere prezzi elevatissimi, destando tanta curiosità tra consumatori e non.
Silvia Seripierri
©uvadatavola.com