Ecco la soluzione più innovativa per il controllo dell’Oidio

da Redazione uvadatavola.com

Il settore agricolo e in particolare quello della difesa delle colture è in continua evoluzione, nell’ottica di una piena sostenibilità economica ed ambientale.

Gli investimenti nel campo della ricerca sugli Agrofarmaci consentono di integrare in maniera funzionale i tradizionali mezzi chimici con soluzioni innovative di origine naturale o comunque di nuova concezione. Gowan Italia sta riservando grande attenzione a questi aspetti, con l’introduzione di interessanti novità che vanno ad ampliare la “Linea Biopreparati”Fra queste, IBISCO è l’elicitore antioidico a base di Cos-Oga, attivatore delle autodifese naturali della pianta, già autorizzato su diverse colture Orticole e ora impiegabile anche su Vite da vino e da tavola.

È l’unico agrofarmaco, assieme all’antibotritico POLYVERSUM, ad aver vinto negli ultimi anni il Premio Innovazione a Fieragricola e l’Innovation Challenge – New technology a Enovitis in campo!

La sostanza attiva Cos-Oga, un complesso brevettato di chito-oligosaccaridi oligo-galaturonidi di origine naturale, è stata la prima “sostanza attiva a basso rischio” autorizzata in Europa (Reg.UE 543/2015) e IBISCO è impiegabile anche in Agricoltura Biologica! ( Reg.UE del 22 ottobre 2018)

IBISCO – Scegli l’innovazione

  • Prima “sostanza attiva a basso rischio” autorizzata in Europa
  • Meccanismo d’azione anti-resistenza
  • Sicuro per l’uomo e l’ambiente
  • Selettivo per le colture
  • Impiegabile fino al giorno della raccolta
  • Conforme alle più esigenti richieste della filiera agroalimentare
  • Ideale nelle moderne strategie di Difesa Integrata e impiegabile anche in Agricoltura Biologica 

Con i suoi frammenti “COS” e “OGA”, IBISCO riproduce le interazioni pianta-patogeno e agisce come duplice «elicitore» (attivatore) delle difese naturali della pianta, con un doppio segnale biochimico d’allarme, molto rapido e intenso, che si diffonde nella pianta e «accende» diverse risposte fisiologiche di difesa, in modo da rendere la pianta più reattiva e pronta (minor tempo di «risposta») nel riconoscere e contrastare eventuali attacchi da parte dei funghi patogeni, quale in particolare l’Oidio.

Le numerose prove sperimentali realizzate in tutta Italia ne hanno dimostrato l’elevata efficacia anche su Vite, come evidenziato recentemente anche a Conversano: reportage UvaDaTavola.com.

Grazie ai diversi processi di difesa coinvolti, non è soggetto al rischio di sviluppare resistenze da parte dei patogeni.

IBISCO va impiegato in modo preventivo, con almeno 3 interventi fogliari ripetuti, alla dose di 2-3 L/ha, in modo da manifestare un effetto elicitore “cumulativo” sui meccanismi di auto-difesa della pianta.
IBISCO si inserisce perfettamente anche all’interno di strategie di difesa integrate, in alternanza e/o in miscela con gli antioidici tradizionali, sia nelle fasi iniziali che successivamente, fino alla vendemmia. Il suo impiego, infatti, non prevede un periodo di sicurezza da rispettare prima della raccoltaviste le caratteristiche della sostanza attiva, che non è tossica per l’uomo, gli animali e l’ambiente e per la quale non sono previsti limiti massimi di residuo sulle derrate alimentari. 

Esempio posizionamento Agrofarmaci per la difesa della vite (Per saperne di più clicca qui)

Per ulteriori dettagli sull’inedito meccanismo d’azione e altre caratteristiche tecniche, scarica la brochure informativa cliccando qui

Ibisco® : marchio registrato Gowan Italia

Comunicazione a cura di Gowan Italia

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