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Il comparto dell’uva da tavola sudafricano sta attraversando un periodo di grande fermento, caratterizzato da significativi investimenti in ricerca e innovazione. La ricerca genetica, in particolare, sta giocando un ruolo cruciale nel miglioramento delle varietà, dando vita a cultivar sempre più avanzate, pensate per rispondere alle sfide di un mercato globale in rapida evoluzione e soddisfare le esigenze dei consumatori moderni. Un esempio concreto di questa trasformazione arriva dall’Organizzazione per la ricerca agricola (ARO) di Israele, conosciuta anche come Volcani Institute, che ha sviluppato diverse varietà di uva da tavola, di cui cinque particolarmente promettenti per la produzione sudafricana. Queste varietà portano con sé caratteristiche uniche in termini di gusto, resistenza e adattabilità. Ma quali sono queste varietà?
Varietà di uva da tavola in Sudafrica: le 5 più promettenti del Volcani Institute
La selezione delle varietà sviluppate dal Volcani Institute e commercializzate da Grape Evolution – società licenziataria per la commercializzazione del programma di breeding – include una cultivar nera, due rosse e due bianche, ognuna con caratteristiche uniche pensate per soddisfare le esigenze di un mercato sempre più esigente. Queste varietà, frutto di anni di ricerca e innovazione genetica, si distinguono non solo per il loro gusto inconfondibile, ma anche per la loro resistenza e adattabilità a diverse condizioni climatiche, offrendo nuove opportunità per la produzione e l’esportazione di uva da tavola di alta qualità. Ecco una panoramica delle cinque varietà.
- Early Pearl (VARO 221): questa è l’unica varietà a bacca nera sviluppata nel programma di breeding. Si distingue per una spiccata precocità e per l’assenza di semi. Il suo gusto dolce e fruttato, con brix minimo di 17 gradi, e l’acino di grandi dimensioni (19-24 mm) la rendono particolarmente apprezzata dai consumatori. La polpa croccante e la sua resistenza alle condizioni climatiche estreme ne fanno un’ottima opzione per le regioni desertiche e per la produzione globale.
- Exotic Pearl (VARO 233): caratterizzata da un gusto esotico che ricorda il litchi e il mango, questa varietà a bacca rossa è un incrocio tra Vitis vinifera x Vitis labrusca. I suoi acini sono ovali, con un diametro di 19-24 mm e un ° brix di 18. Resistente alla pioggia e a diverse condizioni climatiche, è perfetta per la propagazione in tutte le regioni di produzione.
- Mountain Pearl (VARO 207): un’altra varietà rossa, ma di maturazione medio-tardiva, che ricorda per tempistica la Crimson Seedless. Questa varietà si distingue per la croccantezza degli acini e per la buona tolleranza alla pioggia che permette una buona conservazione dei grappoli sulle piante.
- Desert Pearl (VARO 228): contraddistinta da un sapore molto dolce, questa varietà a bacca bianca presenta una maturazione medio-precoce. I suoi grappoli sono di forma conica e caratterizzati da acini compatti e allungati di grandi dimensioni, che raggiungono tranquillamente i 18-22 mm di diametro. Questa varietà è perfetta per le zone più calde e desertiche, con un’elevata resistenza e un buon rendimento.
- Late Pearl (VARO 229): questa è la seconda varietà bianca della selezione, ideale per essere raccolta tardivamente. Pur essendo più tardiva rispetto alle altre varietà, si caratterizza per acini ben formati e per una buona resistenza alle condizioni atmosferiche. La sua adattabilità alle diverse regioni di produzione la rende una varietà versatile e molto interessante per il mercato internazionale.
Queste cinque varietà rappresentano non solo l’eccellenza nella selezione genetica, ma anche una risposta concreta alle esigenze di un mercato sempre più competitivo. Grazie alla licenza concessa a Grape Evolution, il programma di breeding del Volcani Institute potrà continuare a offrire varietà di alta qualità, destinate a rafforzare la posizione del Sudafrica come leader nell’export globale di uva da tavola.
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Non solo varietà promettenti
Oltre agli sviluppi genetici per l’ottenimento di nuove varietà, l’industria sudafricana sta dimostrando un impegno straordinario nell’affrontare le sfide globali non solo attraverso l’innovazione varietale, ma anche investendo in soluzioni logistiche avanzate per ottimizzare il flusso delle esportazioni verso i mercati più strategici. La ricerca genetica, con il supporto di aziende come Grape Evolution, sta portando al miglioramento continuo delle varietà di uva, rispondendo alle crescenti esigenze di qualità e adattabilità. Allo stesso tempo, gli sforzi nel miglioramento delle infrastrutture portuali, con collaborazioni e partnership tra gli stakeholder della filiera ortofrutticola e il governo del Capo Occidentale, dimostrano un impegno concreto per garantire un flusso di esportazione più efficiente. Questi progressi non solo rafforzano la competitività del Sudafrica, ma contribuiscono anche a consolidarne la sua posizione come Paese esportatore di uva da tavola nel mercato globale.
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Donato Liberto
©uvadatavola.com