Uva embolsada: al via la stagione per la DOP che genera 26 milioni di euro

da Redazione uvadatavola.com

Staccato il primo grappolo “simbolico” per l’uva spagnola “embolsada” (ovvero “insacchettata”) di Vinalopò presenti tutte le più alte autorità.

L’uva embolsada di Vinalopó può essere commercializzata esclusivamente con la distintiva DOP, il primo grappolo della stagione – della varietà Doña María – è stato “simbolicamente” raccolto il 2 settembre 2021

 

José Bernabeu Cerdá – presidente della DOP – è ottimista sulla campagna che sta iniziando: “I dati sui volumi del prodotto sono simili a quelli del 2020; circa 40 milioni di chili di uva sono sulle piante e la qualità è eccezionale. Tuttavia, affinché questa qualità venga valorizzata e riconosciuta veramente dal consumatore, è fondamentale etichettare il prodotto con i bollini DOP, poiché solo così potremo differenziarlo da un prodotto di massa”.

Il claim per l’uva embosada di Vinalopò per la stagione appena cominciata sarà: “L’uva più protetta del mondo“, per sottolineare la trasversalità della tutela: della salute del consumatore, dell’agricoltore, del territorio territorio e dell’uva stessa. L’uva embolsada di Vinalopó, è stato detto durante la manifestazione: “Coniuga qualità e tradizione per offrire un prodotto unico al mondo”. 

 

 

 

Un po’ di numeri
La produzione dell’uva commercializzata con il bollino DOP è consentita solo in un determinato territorio, che comprende i comuni di Alicante di Aspe, Novelda, Hondón de las Nieves, Hondón de los Frailes, Monforte del Cid, Agost e La Romana.

Le varietà tutelate dalla Denominazione di Origine Protetta sono complessivamente sette, tutte con seme, sia di epoca sia precoce (come le cv: Victoria e Ideal) con maturazione a fine agosto, che tardiva (come le cultivar: Red Globe, Doña María o Dominga). La campagna solitamente termina a metà gennaio, con la raccolta della varietà: Aledo, famosa per arricchire le tavole spagnole per Natale.

 

La produzione e la commercializzazione dell’uva Vinalopó – contrassegnata dal marchio DOP – genera circa 13.000 posti di lavoro diretti. Infine si stima che il valore della produzione del 2020 abbia superato il 26 milioni di euro.

 

Traduzione e editing a cura di Teresa Manuzzi
Copyright: uvadatavola.com
Fonte: valenciafruits.com

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