Uva spagnola: ok all’export in Thailandia

Dopo cinque anni di trattative arriva il via libera all'invio di uva e pere spagnole in Thailandia. Si comincerà dalla prossima stagione.

da Redazione uvadatavola.com

La Spagna incassa l’ok per l’accesso al mercato dell’uva da tavola e delle pere in Thailandia.

Proprio lo stesso governo thailandese ha informato il ministero spagnolo dell’agricoltura, della pesca e dell’alimentazione circa il “via libera” agli scambi. Il risultato è il frutto di un’intensa collaborazione tra i governi dei due Paesi.

La chiusura nel 2010

La Thailandia aveva chiuso il suo mercato alla frutta spagnola – per motivi fitosanitari – nel 2010. I negoziati sono stati ripresi solo nel 2017 e quel processo è finalmente giunto al termine.

I passaggi della nuova trattativa 

Durante la nuova trattativa l’amministrazione spagnola si è impegnata a fornire numerose informazioni tecniche circa la sicurezza fitosanitaria delle produzioni spagnole.

In seguito le autorità del Dipartimento dell’Agricoltura della Thailandia hanno visitato la Penisola iberica durante la prima metà dello scorso agosto. In seguito a questo passo si è giunti alla messa a punto di nuovi protocolli per l’importazione per questi due frutti.

Il prossimo passo, ora, è presentare la proposta al “Plant Quarantine Committee” per l’elaborazione e la pubblicazione ufficiale. In seguito si saprà la data esatta dell’entrata in vigore dell’accordo. Visti i tempi, l’esportazione dei prodotti spagnoli in Thailandia avverrà durante la prossima stagione.

Joaquín Gómez di APOEXPA

Joaquín Gómez, presidente dell’Associazione dei produttori ed esportatori di frutta, APOEXPA, che rappresenta la maggior parte della produzione spagnola di uva da tavola ha affermato: “Non si prevede che il mercato thailandese assorbirà grandi volumi, ma accedervi aiuterà a prevenire un’eccessiva concentrazione dell’offerta nei mercati europei e fornirà opportunità per l’ulteriore crescita delle nostre esportazioni”.

“Uno dei nostri obiettivi – continua Gomez – è garantire che il 30% dell’uva da tavola esportata dalla Spagna raggiunga mercati al di fuori dell’UE, escluso il Regno Unito”.

In Thailandia, l’uva da tavola spagnola competerà con la produzione statunitense. “I vitigni statunitensi sono molto simili ai nostri, ma noi potremmo essere più competitivi in ​​termini di prezzi”.

Piccola postilla

Infine è opportuno ricordare che nel novembre 2018 il Ministero Spagnolo ha ottenuto l’ok per l’esportazione di uva da tavola in Cina e in Vietnam. La riapertura della Thailandia, quindi, comporta un ulteriore consolidamento delle esportazioni ispaniche.

 

Autore: La redazione

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