L’esportazione turca di prodotti freschi sta registrando un forte sviluppo e aumenta ogni anno. Il mercato più importante è la Russia, ma anche l’Europa importa sempre di più prodotti turchi.
Tuttavia, a causa del clima caldo, quest’anno ci le disponibilità di uva da tavola è minore.
L’anno scorso, le esportazioni di frutta e verdura turche sono aumentate del 13%, rispetto al 2016, ma nei primi sei mesi del 2018 il valore delle esportazioni è salito a 1 miliardo di euro, con un incremento del 23% rispetto allo stesso periodo del 2017. Tra i principali prodotti esportati ritroviamo verdure, agrumi, fichi, ciliegie, mele cotogne, melagrane e uva da tavola.
A livello globale la Turchia è il quinto produttore della varietà Sultanina ed occupa il sesto posto nella scala dei produttori mondiali di uva da tavola. Nella regione Egea si concentra il 50% della produzione totale di uva da tavola turca. Denizli, nel sud-ovest della Turchia, è un’altro importante areale di produzione.
“Quest’anno abbiamo avuto una stagione delle uve da tavola più breve del solito. Infatti mentre normalmente il prodotto turco è disponibile fino a metà dicembre, la campagna 2018 è terminata a metà novembre. Le cause? Alte temperature e clima secco. Per questo motivo i volumi di prodotto con una buona qualità di esportazione saranno inferiori rispetto allo scorso anno. Stiamo commercializzando circa il 50% in meno del solito”. Ad affermarlo è Güngör Karaarslan della società olandese di import-export Fresh Diamond, che conclude: “Quest’anno sono stati inviati maggiori quantitativi di prodotto per la trasformazione e per la produzione di uva sultanina“.
Autore: La Redazione
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