Con l’agronomo Pietro Scafidi, referente IFG per l’Italia, scopriamo gli elementi caratterizzanti delle varietà IFG e gli obiettivi che il breeder si pone per il prossimo futuro riguardo il nostro Paese.
Quali sono le varietà che attualmente IFG propone in Italia? Quali caratteristiche presentano?
L’offerta varietale di IFG in Italia è vasta. Tra le varietà a bacca bianca c’è la Sweet GlobeTM (var. IFG Ten) e la Sugar CrispTM (var. IFG Eleven): in ambiente pugliese Sweet GlobeTM raggiunge la completa maturazione nella prima settimana di settembre, Sugar CrispTM matura dopo la seconda settimana di settembre. La Sweet GlobeTM presenta bacca tonda, a volte ovale, è caratterizzata da una elevata croccantezza e la buccia ha colore crema. La Sugar CrispTM, ha una bacca allungata e presenta una buona consistenza. Se esposta alla luce solare può raggiungere una colorazione gialla, mentre se protetta dalla luce mantiene una colorazione verde/crema. Entrambe le varietà hanno un’eccellente capacità di conservazione se correttamente gestite durante le fasi di (1) coltivazione (in particolare durante la gestione del carico produttivo e degli ormoni per l’ingrossamento della bacca) (2) raccolta e (3) post-raccolta.
Tra le varietà a bacca rossa si elencano la Sweet NectarTM (var. IFG Eighteen), caratterizzata da bacca tonda, con
buccia di colore rosso brillante, dal marcato sapore moscato che, insieme alla Sweet CelebrationTM (var. IFG 068-175), nell’ambiente pugliese matura intorno a metà agosto (in Sicilia la maturazione di queste varietà avviene nei primi giorni di agosto) e la Jack’s SaluteTM (var. IFG Nine) la cui raccolta inizia generalmente nella prima settimana di settembre. La Sweet CelebrationTM presenta bacca tonda dal colore rosso intenso ed è conosciuta per le sue straordinarie qualità organolettiche. La Jack’s SaluteTM si caratterizza per la sua bacca di forma allungata ed eccezionale croccantezza.
Le varietà a bacca nera che sono disponibili al momento in Italia e che hanno suscitato un buon interesse dai mercati, sono in ordine di epoca di maturazione la Sweet EnchantmentTM (var. IFG Eight), che in Puglia si raccoglie intorno a metà agosto, seguita da Sweet JoyTM (var. IFG Seventeen), Sweet SapphireTM (var. IFG Six) e per ultima la Sweet FavorsTM (var. IFG Sixteen), che si taglia a fine settembre.
Tra le varietà caratterizzate da sapori particolari, la più conosciuta è sicuramente la varietà a bacca bianca Cotton CandyTM (var. IFG Seven) dal tipico sapore di zucchero filato. Ad essa negli ultimi anni si sono affiancate nuove varietà con sapori unici, quali la Candy SnapsTM (var. IFG Twenty-one), Candy CrunchTM (var. IFG Twenty), Candy DreamsTM (var. IFG Twenty-two), Candy DropsTM (var. IFG Twenty-three), e nei prossimi anni saranno disponibili KokomoTM (var. IFG Thirty-one) e JulepTM (IFG Thirty-six). La Candy SnapsTM è, tra le varietà con sapori speciali, la più precoce, presenta buccia di colore rosso brillante e matura in Puglia a inizio luglio. Candy CrunchTM e Candy DreamsTM sono entrambe a bacca nera, allungata la prima, tondeggiante la seconda e completano la maturazione rispettivamente nella seconda settimana di agosto e nella prima settimana di settembre. Ad inizio settembre matura anche la Candy DropsTM, che presenta acino tondo, buccia rosso intenso e tipico sapore di Vitis labrusca.
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Su che mercati vengono principalmente vendute?
Il principale Paese d’esportazione delle varietà IFG coltivate in Italia è al momento la Germania, seguita da Austria, Regno Unito, Svizzera, Belgio, Danimarca. Anche il mercato italiano assorbe un importante parte della produzione. Negli ultimi anni vi sono state esperienze di vendita delle varietà IFG in Francia, Polonia e Paesi Scandinavi, con soddisfacenti risultati dal punto di vista commerciale.
Quali formule contrattuali sono previste per l’impianto?
Il sistema di licenza IFG non è chiuso o cosiddetto “club”, tanto meno IFG è coinvolta nella commercializzazione del prodotto. IFG ha invece basato il suo modello su un sistema di contratti di licenza alla coltivazione e alla commercializzazione: gli operatori che presentano i requisiti idonei ad una delle due attività (o ad entrambe), in accordo con la pianificazione di crescita di IFG, stipulano con quest’ultima i contratti di licenza. L’obiettivo è lavorare insieme agli operatori del settore (produttori e strutture commerciali) per ottenere il massimo potenziale da ogni varietà.
Quali varietà, negli anni, hanno trovato le giuste condizioni pedoclimatiche nei nostri areali?
Le varietà che meglio si sono adattate alle nostre condizioni pedoclimatiche sono Sugar CrispTM, Sweet CelebrationTM e Sweet GlobeTM. In particolare, la Sugar CrispTM, la cui coltivazione è per molti versi simile alla varietà Italia, è quella che tra tutte ha riscontrato l’interesse maggiore dei produttori e degli operatori commerciali.
Tra le diverse proposte IFG ci sono varietà che richiedono maggiori interventi tecnici?
L’intervento tecnico più importante, che i nostri viticoltori per decenni hanno effettuato sulla varietà Italia, ma che sono restii a fare con le nuove varietà senza semi, è la selezione dei grappoli. La rimozione dell’eccesso di produzione è un’operazione essenziale per produrre uva di qualità che da sempre ha contraddistinto la produzione italiana.
La coltivazione delle varietà IFG attualmente diffuse in Italia è piuttosto semplice e i nostri viticoltori e tecnici
hanno sicuramente le competenze per gestirle al meglio. Le varietà in genere presentano una buona fertilità, che in alcuni casi, come per la Sugar CrispTM e Sweet GlobeTM, può risultare eccessiva. Nella gestione bisogna ovviamente tenere conto della vigoria intrinseca delle varietà e, in base a questo, effettuare scelte mirate fin dalla fase di potatura, al fine di mettere le piante nelle migliori condizioni di crescita e fruttificazione. La maggior parte delle varietà IFG coltivate in Italia, specialmente nella coltivazione sotto copertura con teli plastici, non richiedono interventi di diradamento chimico e, in alcune varietà quali Sweet CelebrationTM e Sweet GlobeTM, bisogna prestare attenzione a controllare il vigore nella fase di pre-frioritura per evitare eccessi di colatura fiorale. L’esperienza degli ultimi anni ci ha fornito i mezzi per controllare al meglio questo fenomeno. L’intervento tecnico più importante, che i nostri viticoltori per decenni hanno effettuato sulla varietà Italia, ma che sono restii a fare con le nuove varietà senza semi, è la selezione dei grappoli, soprattutto su varietà come Sugar CrispTM o Sweet GlobeTM. La rimozione dell’eccesso di produzione è un’operazione essenziale per produrre uva di qualità che da sempre ha contraddistinto la produzione italiana. A questa operazione si affianca la spuntatura del grappolo, un’operazione abbastanza rapida che consente di ottenere uva qualitativamente migliore per pezzatura, uniformità di maturazione (e colorazione per le uve rosse) e conservabilità.
Le due operazioni sopra descritte consentono inoltre di ridurre l’uso di ormoni per l’ingrossamento che, se applicati a dosi elevate, come a volte riscontrato nei nostri areali, comportano sicuramente un decadimento delle caratteristiche organolettiche dell’uva, una maggiore difficoltà nel raggiungimento della completa maturazione in termini di zuccheri e colorazione delle uve rosse nonché maggiori rischi di lesioni della buccia.
Va inoltre tenuta in debita considerazione che per molte delle varietà IFG, come ad esempio le varietà Candy, ma anche varietà quali la Sweet CelebrationTM, Sweet NectarTM e Sweet GlobeTM, il valore aggiunto è rappresentato dallo straordinario sapore e dall’esperienza gustativa del consumatore. Raggiungere standard di sapore così elevati è sicuramente più difficile che produrre una varietà dolce dal gusto neutro.
Quanti ettari delle varietà IFG sono attualmente coltivati in Italia? A quanti ettari contate di arrivare nei prossimi anni?
IFG preferisce non fornire informazioni in termini di ettari delle proprie varietà messe a dimora. Si può tuttavia dire che l’azienda ritiene l’Italia un importante Paese per lo sviluppo futuro, dove crescere in termini di diffusione delle nuove varietà e di nuovi impianti.
Come IFG sta gestendo la situazione degli impianti illegali?
Il patrimonio di IFG sono le varietà e i marchi commerciali (trademarks), e l’azienda si impegna attivamente perché i suoi diritti siamo garantiti in molti Paesi nel mondo. Le attività di IFG includono la formazione del settore, gli studi di mercato e altre attività che hanno l’obiettivo di assicurare che soltanto le produzioni legalmente autorizzate arrivino al mercato. IFG lavora con i rivenditori (retailers) per assicurarsi che i consumatori ricevano la corretta varietà al momento dell’acquisto.
Negli ultimi anni IFG ha intrapreso una serie di attività volte a monitorare il mercato comunitario intraprendendo una serie di azioni repressive contro atti contraffattivi commessi da produttori e operatori commerciali. L’obiettivo di IFG è ottenere la rimozione delle piantagioni illegali (non è accettata alcuna regolarizzazione degli impianti abusivi) e il ristoro di tutti i danni e delle spese legali. Le azioni giudiziarie intraprese sono volte all’ottenimento della prova della violazione di titoli comunitari, ottenendo dal giudice provvedimenti autorizzatori di accesso nelle proprietà in cui insistono presunti impianti illegali di vite da tavola facenti parte della gamma delle varietà protette da privativa comunitaria in capo ad IFG.
Tutte le varie azioni cautelari di descrizione ad oggi intraprese hanno accertato la presenza di piantagioni illegali delle varietà IFG. I procedimenti giudiziali sono ancora in corso. IFG ha deciso di intraprendere dette azioni al fine di salvaguardare gli interessi commerciali propri e dei licenziatari, e ha intenzione di proseguire tale attività di vigilanza e repressione delle azioni di contraffazione anche nei prossimi anni. IFG è fiduciosa del buon esito delle varie azioni intraprese ed auspica une maggiore consapevolezza del settore nel rispetto della legalità.
Autore: ©uvadatavola.com
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