Ventaglio varietale e peculiarità delle uve Arra in Italia

da Redazione uvadatavola.com

L’agronomo Maurizio Simone, direttore tecnico di AVI, responsabile del progetto di sviluppo varietale a livello europeo delle ARRA™️ e socio dello studio agronomico Doctor Farmer, ci guida alla scoperta di vecchie e nuove varietà apirene della serie ARRATM.

ARRA Sugar DropTM (ARRA 30)
La varietà più piantata tra le ARRA è sicuramente la precoce ARRA 30, che ha visto quest’anno i primi tagli avvenuti in agro di Mola di Bari (in data 2 luglio). In Sicilia, invece, dove ci sono degli ettari condotti sotto serra e che raccoglieremo il prossimo anno, contiamo di anticipare gli stacchi di almeno un mese. Per dare un’idea delle tempistiche di raccolta posso dire che la raccolta può cominciare, linea di massima, prima della Superior Seedless® Sugraone e abbastanza prima di Vittoria. Possiamo affermare che si tratta di una varietà messa a punto in Europa grazie al lavoro svolto con AVI (Agricultural Varieties Innovation), azienda detentrice dei diritti di coltivazione e commercializzazione delle ARRA in Europa. Le piantagioni commerciali sono in Italia da 2/3 anni, ma già da anni noi del servizio tecnico di AVI abbiamo cominciato ad osservare il comportamento di questa cultivar sul nostro territorio. L’ ARRA 30 nel nostro territorio ha trovato un terroir ed un know-how a dir poco perfetti. La sua conduzione, infatti, si avvicina molto all’esperienza maturata dai nostri produttori con cultivar un po’ più storiche.

Non ci sono molte differenze sulla potatura o sulla gestione. Ovviamente degli accorgimenti e delle differenze con le varietà più autoctone non mancano. Non si effettua la toelettatura dei grappoli, ma risulta fondamentale accorciarli. Essendo una varietà molto produttiva, inoltre, esigiamo che venga effettuata anche la selezione dei grappoli, garantendo comunque una produzione che non superi i 300 quintali /ettaro poiché, andare oltre questo limite vuol dire produrre a discapito della qualità.

In quali areali si è sviluppata maggiormente la sua coltivazione?
Inizialmente i primi campi sono sorti in Puglia, nel barese, più precisamente in agro di Casamassima dove abbiamo condotto alcuni ettari seguendo diversi tipi di gestione. Dopodiché ci siamo spostati a Mola di Bari, Torre a Mare, nella BAT – a Bisceglie e Trani -, nel tarantino – Grottaglie, Ginosa e Castellaneta – e nel brindisino – Francavilla Fontana. Insomma abbiamo lavorato in tutti gli areali pugliesi più precoci. In Sicilia siamo partiti da Mazzarrone (CT), ma ora tendiamo a impiantare la varietà in areali più vicini al mare come Gela (CL), anche se Mazzarrone gioca sempre un ruolo importante per la sua precocità.

Ad oggi quanti ettari ci sono di ARRA 30?
Al momento contiamo 250 ettari in produzione in tutta Europa, di cui 190 sono in Italia.

 

Nel ventaglio delle proposte del programma varietale di GRAPA troviamo anche l’ARRA Passion GlowTM (ARRA 19).
Si tratta di una delle nostre varietà più storiche del programma varietale ARRATM:una rossa, con acino tondo. La sua maturazione avviene durante un’epoca media che, a seconda dell’areale, può variare dalla prima alla seconda decade di agosto. Una delle peculiarità di questa cultivar è che la colorazione si ottiene con disinvoltura, difatti anche in anni difficili come l’attuale 2020, a fine agosto gli impianti di ARRA 19 mostravano una buona colorazione già per l’80% dei grappoli. Il restante 20% dei grappoli ha completato la propria maturazione nel mese di settembre. Si tratta di una varietà che resiste bene a pioggia, botrite e marciumi vari. In annate durante le quali abbiamo effettuato delle prove di campo, siamo riusciti a mantenere il prodotto in campo, senza più trattarlo, fino a fine novembre, raccogliendo dal 22 novembre all’8 dicembre. È una delle varietà che forse conosciamo da più tempo perché le prime produzioni sperimentali negli areali nostrani risalgono al 2009 ed oggi, con l’attenzione che c’è nei confronti delle uve rosse, questa cultivar ha conquistato il mercato.

 

 

Una menzione particolare va alla cultivar ARRA SweetiesTM (ARRA 15).
L’ARRA 15, in assoluto è la nostra varietà più storica, prodotta solo da coloro che sono capaci di produrla, vista la sua complessità e sensibilità a diversi stress. Si tratta di una cultivar molto tecnica e ad oggi sul territorio abbiamo solo pochi produttori che sanno produrla così come la esigiamo.

 

 

Questo è un anno importante, perché in Puglia è il primo anno commerciale per ARRA Mystic DreamTM (ARRA 32).
Possiamo dire che l’ARRA 32 rappresenta la vera novità sul mercato pugliese. L’abbiamo piantata commercialmente in primis in Piemonte, il 2020 è il primo anno commerciale di ARRA 32 per la Puglia. Si tratta di una cv nera, che matura a settembre, ma se si attende ottobre il frutto dà tutto il suo meglio. Il suo acino è sferico, grosso, vellutato con polpa molto succosa. Attualmente è una delle varietà più “attenzionate” per le caratteristiche qualitative e produttive ma soprattutto per l’epoca di maturazione.

 

 

Comunicazione a cura di: Maurizio Simone – Direttore tecnico AVI
©uvadatavola.com

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